Il Cosenza Calcio cade a Messina (2-0). Serve un attaccante?

Il Cosenza non decolla. A Messina arriva la prima sconfitta stagionale. Una resa quasi senza condizioni al cospetto di una squadra non certo trascendentale.

I giallorossi hanno deciso la partita con un gol per tempo del rigenerato Cocuzza, che è stato una specie di incubo per i difensori rossoblu, apparsi alquanto fuori forma.

C’è poco da salvare nella prestazione dei Lupi. L’approccio alla partita non era stato neanche male ma se dopo l’occasione di Vutov e un calcio d’angolo, prendi il gol in contropiede, vuol dire che qualcosa non va. Ha pesato molto l’assenza di Caccetta, il cui senso della posizione in mezzo al campo è fondamentale per la squadra di Roselli. Corsi non è centrocampista centrale di ruolo e spostandolo in mezzo, la squadra ha perso anche le sue accelerazioni sulla destra.

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E così il Cosenza non è riuscito quasi mai a infastidire seriamente la difesa del Messina, denotando (oltre alla mancanza di Caccetta) anche una preoccupante inconsistenza offensiva. Deludente Arrighini, ancora di più Vutov. L’unico che ha cercato di dare vivacità alla prima linea è stato il subentrante Raimondi, al quale probabilmente va dato più spazio. Per il resto, detto di una difesa che è sembrata poco attenta e quasi stralunata, a centrocampo Arrigoni, Corsi e Criaco, tre della vecchia guardia, hanno dato il massimo ma non hanno inciso. Statella ha avuto un paio di fiammate ma complessivamente anche lui non era in gran giornata.

La sconfitta ridimensiona, per il momento, il progetto di Guarascio, Meluso e Roselli anche se, ad onor del vero, non è stato mai detto che si punta a obiettivi troppo ambiziosi.

La speranza però è che la squadra reagisca subito perchè il campionato continua con il derby di Catanzaro.