La lettera era arrivata nel corso della notte di Ferragosto. Del resto, si sa, le migliori “operazioni” clientelari si fanno in questo periodo, a cavallo di Ferragosto, quando l’attenzione mediatica cala e gli amici degli amici possono uscire fuori con il loro solito carico di favori e di interessi inconfessabili. E il protagonista di questa storia è un “abituale cliente” di Iacchite’: Dario Gaetano. Si tratta del fratello di uno dei legali del Cinghiale di Cosenza, è già balzato agli onori della cronaca per le clientele riservate alla sua persona ma lo scorso mese di agosto si è superato, facendo assumere anche la moglie nei generosi ranghi della sanità cosentina. Oggi è arrivato il momento di riproporre la vicenda. Ringraziamo vivamente la nostra fonte. Come sempre, a futura memoria.
L’Asp di Cosenza ha assunto presso il suo Ufficio legale – tramite concorso si presume truccato – l’avvocato “gentiliano” Giusy Fiorito di Paola, moglie di Dario Gaetano, anche lui della Città del Santo. Con la vergogna di aver allungato da 2 a 4 i posti per far entrare lei che era proprio… quarta. L’utile idiota Dario è il fratello dell’avvocato Nicola, prestanome dei fratelli Gentile. I due Gaetano sono coinvolti nello scandalo delle parcelle d’oro (soprattutto Nicola, che ha avuto centinaia di incarichi ed è stato persino condannato in primo grado prima che arrivasse la massomafia a risolvere tutto, naturalmente). Dario era un sorvegliante idraulico di Why Not sistemato dai Cinghiali nella società esterna della Regione e poi ingaggiato come avvocato dell’Asp e recentemente anche salito di livello. Ora hanno assunto la moglie… Si dice facendole recapitare lo svolgimento del compito dentro un panino. Come titoli ha preso zero ma il compito è stato meraviglioso…