Lettere a Iacchite’: “Ecco come Bisignano è diventata la capitale dell’ecomafia”

Siamo costretti ad intervenire per fare luce su 20 anni di malaffare sul nostro territorio. Il primo tassello lo ha messo il sindaco di allora Carmelo Lo Giudice con la delibera n.041 del 10 febbraio 2000 recante come oggetto: affidamento della gestione di quattro impianti di depurazione comunale sul nostro territorio alla Consuleco Srl, la quale si impegna ad effettuare a titolo gratuito lo smaltimento dei depuratori comunale ed inoltre si impegna a versare nelle casse comunali €50.000,00 all’anno come canone annuo! Che affarone… Una ditta che mi esegue i lavori e mi paga pure! Cose e pazzi!

Lo Giudice e Rosa: dai padri ai figli

Da qui iniziano i problemi di noi bisignanesi, popolo di lavoratori e brava gente. L’amministrazione seguente condotta da Rosario D’Alessandro lasciò tutto come ha trovato perché i suoi fedelissimi chiesero ed ottennero dalla ditta in questione assunzioni di parenti ed amici, quindi lasciarono le cose invariate senza muovere un dito! Cose e pazzi!

Umile Bisignano

L’amministrazione di Umile Bisignano, meglio conosciuto come Umile Cetto (Laqualunque), per i primi anni fece la stessa cosa anche perché come al solito lui e i suoi fedelissimi chiesero i posti di lavoro e furono accontentati… Poi qualcosa si ruppe ed iniziarono i contenziosi sempre a carico dei cittadini di Bisignano! Cose e pazzi!

Arriviamo nel 2017 quando si insedia l’amministrazione di Lo Giudice Francesco “figlio d’arte”. Da questo momento in poi si impenna il via vai di autocisterne provenienti da tutte le parti d’Italia… Vediamo cosa hanno fatto per aiutare la ditta in questione i cosiddetti “guagliuni”… Determinazione n.61 del 7/2/2020 incarico a tecnico per €15.000,00 amico di Rosa Francesco e Consuleco SRL. 

Poi la 59 del 5/2/2020 dove – udite udite! – vengono indicati “solo” €77.901,12 di vendita di energia elettrica… cosa gravissima perché è severamente vietato dalla legge vendere energia elettrica! Il totale della determinazione è di €98.081,12 più Iva.

I “guagliuni” da metà 2017 a febbraio 2020 con altre determinazioni hanno elargito la modesta somma di € 500.000,00 alla ditta Consuleco Srl! Cose e pazzi!

In questi 20 anni l’unico che ha fatto opposizione seria a questo scempio è stato il consigliere Francesco Fucile che tante volte è stato preso anche a male parole perché avrebbe fatto solo sciacallaggio politico! Cose e pazzi!

Poi vorremmo capire quali sono le condizioni di salute del Molino, che pare sia avvelenato di questa merda e si trova in ospedale… Siamo stanchi di tutta questa vicenda per cui vi chiediamo lo smantellamento dell’impianto privato e la bonifica di tutta l’area interessata da questo avvelenamento ed inoltre chiediamo alle autorità competenti che per questi gravissimi motivi e per tutto il resto accertato dalla magistratura venga sciolto il consiglio comunale con la restituzione delle somme illegalmente elargite per inquinarci!