Lettere a Iacchite’: “Parco Acquatico Rende, la Commissione d’accesso potrebbe spiegarci qual è la destinazione d’uso?”

Da semplice cittadino che paga le tasse – e che tasse -, chiedo alla Commissione d’accesso antimafia che si è insediata da poco più di un mese: che destinazione d’uso ha il Parco Acquatico di Rende?

Premetto che abito in contrada Santa Chiara, dove è stata costruita questa stupenda struttura, e quindi noi cittadini della zona avevamo intravisto un’opera che finalmente avrebbe portato dei benefici di urbanizzazione della zona, e quindi dei miglioramenti. Ma di tutto ciò niente. Tempo addietro mentre noi comuni mortali eravamo chiusi per il lockdown a seguito della pandemia, all’interno del Parco Acquatico, qualcuno festeggiava l’anniversario di fidanzamento con tanto di champagne a bordo piscina (https://www.iacchite.blog/rende-parco-acquatico-arlecchino-rausa-se-dimesso-costa-caro-il-brindisi-del-rampollo/).

Poi si è proseguito, dopo il “liberi tutti” all’apertura della spiaggetta con tanto di divertimento e musica, tanto da restituire alla cittadinanza l’uso corretto del Parco. Detto questo, negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un uso improprio della struttura. Concorsi Formez P.A. con 2000 persone al giorno con tanto di macchine e traffico in tilt. Congresso BCC, ennesimo evento con traffico in tilt, e senza la presenza di Vigili Urbani o forze dell’ordine, si continua con La Giornata Europea dello Sport, e tutto come prima, fino ad arrivare addirittura all’uso del Parco come discoteca, impianto audio incredibile, come se fosse un concerto all’aperto, con musica fino alle 4,30 del mattino, traffico impossibile e un via vai di ambulanze a sirene spiegate. Credo che la Commissione d’accesso, tra le altre cose sulle quali dovrebbe intervenire, possa avere un pensiero anche per questo magari imponendo al sindaco mafioso una ordinanza che tuteli i cittadini, visto che in zona abitano un bel po’ di anziani con problemi di salute.

Un cittadino di Rende