Lettere a Iacchite’: “Soverato, quei 25 milioni elargiti ai foggiani senza gara per gestire i tributi: che fa la Finanza?”

Complimenti per gli articoli e il coraggio dimostrati per quanto riguarda le vicende di Soverato e del corrottissimo sindaco Alecci, adesso anche consigliere regionale con il Pd-P2 come giustamente lo definite. Vi assicuro che a Soverato i vostri articoli non solo hanno fatto “rumore” ma hanno ridotto praticamente in mutande anche un pagliaccio gradasso come il sindaco in questione. E quando passa per la strada ormai la gente gli ride dietro. Avete fatto un grande servizio a chi ancora ha un briciolo di amor proprio.

Ora vi vorrei informare inoltre di un’altra anomalia tutta soveratana. In questo paese “omertoso”, nonché in dissesto finanziario, i tributi li fanno gestire alla C&C, una società privata di Foggia, alla modica cifra di circa 25 milioni di euro, senza che questa abbia mai vinto una gara d’appalto. Il consiglio comunale (sic!) si astiene ogniqualvolta viene proposta la questione e i signori di Foggia, la C&C appunto, si intascano ogni anno il 45% delle nostre tasse, previa delibera e consenso ad hoc del dirigente finanziario. Ho informato varie volte la Finanza, ma preferiscono chiedere gli scontrini a chi vende cicoria anziché indagare su 25 milioni di euro. Ed è appena il caso di ricordare – come avete già fatto del resto – che Christian Castanò, ex consigliere del sindaco Alecci, oggi invece lavora proprio per la società C&C, quella che riscuote le tasse in nome e per conto del Comune di Soverato.

E non finisce qui: nel periodo di maggiore lockdown, hanno effettuato decine di fermi amministrativi e blocchi, con l’arroganza tipica dei malavitosi. Noi di Soverato siamo ostaggio di questi signori, senza che, ribadisco, abbiano mai fatto o vinto una gara d’appalto come prescrivono le leggi italiane ed europee…

Lettera firmata