E’ stato recuperato lo scorso 3 agosto il caccia F-18 Hornet caduto dal ponte della portaerei Truman lo scorso 8 luglio non lontano, al largo della costa jonica della Calabria anche se la posizione non è mai stata confermata.. E’ quanto riferisce La Repubblica. Il caccia Hornet, appena rientrato da un pattugliamento, aveva rotto i cavi che lo tenevano fissato al ponte ed è finito in acqua. L’intervento di recupero è iniziato subito con i palombari che sono intervenuti utilizzando un minisottomarino telecomandato chiamato Curv-21 per individuare la posizione del caccia: lo hanno trovato su un fondale di quasi tremila metri. Una profondità superiore agli strumenti dell’Us Navy, che ha ingaggiato una nave speciale – la MPV Everest – della società lussemburghese Maritime Construction Services: si tratta di un’unità impiegata per riparare condotte sottomarine e piattaforme petrolifere. Proprio con questi macchianri speciali, il velivolo è stato agganciato e portato in superficie, per poi venire issato sulla Everest. Ora si trova in una base americana – probabilmente Sigonella in Sicilia – in attesa di essere trasferito negli States. Il comando della VI Flotta ha lodato la rapidità del recupero, anche se resta aperta un’indagine sull’incidente. L’intervento è stato rapido in quanto gli F-18 dispongono di strumentazioni top secret, come il sistema radar, e c’è chi ipotizza che abbiano apparati speciali installati per spiare le navi russe attive nel Mediterraneo: equipaggiamenti che non possono finire in mani straniere.
Cronaca
Tropea “sciolta” per mafia. Caro Macrì, te l’hanno dato il Giappone…
MACRI', TE L'HANNO DATO IL GIAPPONE...
Il sindaco decaduto di Tropea, pardon il Principe Macrì del Principato di Tropea, si sa è innamorato dell'Oriente ed...