Reggio Calabria. Tamponi e controlli sanitari per i 300 migranti sbarcati in città

“Il recentissimo sbarco di 300 migranti nel porto cittadino riaccende i riflettori su un dramma che, purtroppo, non è mai cessato. Donne, uomini e, soprattutto, bambini in fuga dalle miserie del mondo verranno sempre accolti dal popolo reggino che, negli anni, ha dimostrato una solidarietà commovente”.

E’ quanto afferma l’assessora allo Sport di Reggio, Giuggi Palmenta, aggiungendo: “In queste ore, quindi, le autorità preposte stanno svolgendo la normale prassi che, nei tempi drammatici della pandemia, prevede anche un momento in cui i nuovi arrivati debbano necessariamente sottoporsi al tampone. Nell’emergenza, le attività di controllo sanitario si stanno svolgendo in alcuni plessi sportivi che, tuttavia, non rappresentano luoghi idonei ad effettuare esami medici”.
“Considerando che, nei giorni a venire, potranno aumentare gli sbarchi per colpa dell’inasprimento dei conflitti nel pianeta e per crisi umanitarie devastanti – ha concluso la delegata di giunta – l’amministrazione comunale è alacremente al lavoro per individuare siti alternativi dove svolgere i test anti Covid, in modo tale da consentire e garantire anche il normale svolgimento delle attività di associazioni e società sportive a lungo provate dalle sospensioni dovute proprio all’emergenza sanitaria”.