Rende, gli impresentabili: gli avvocati “cinici” pagati a peso d’oro e l’uomo di Nicola Adamo

C’è una coppia nel cerchio magico di Marcello Manna che ha fatto il pieno di incarichi legali al Comune di Rende ormai da tempo e – pare – senza soluzione di continuità. Parliamo di Luigi Natalizia, avvocato-tesoriere del movimento fondato dal quaquaraquà esperto in mazzette ovvero il Laboratorio Civico (Matteo Olivieri non ha tutti i torti a definirlo Laboratorio “Cinico”) e della sua gentile consorte, anche lei avvocato, al secolo Aurora Oliverio.

Luigi Natalizia, con determina dirigenziale n° 80 del 16-03-2017, come abbiamo già documentato, ha incassato 4mila euro per una opposizione al Tribunale di Cosenza per una causa per risarcimento danni. Da qualche tempo non ne stava prendendo più, visto e considerato che le carte del Comune danno notizia di un precedente incarico risalente “soltanto” al mese di ottobre del 2014 per la cifra di 2500 euro (una opposizione alla Corte d’Appello di Catanzaro).

Ma quegli incarichi che non ha preso lui, il Natalizia, li ha presi la moglie, Aurora Oliverio appunto, che ha un incarico al Comune di Rende dal 2014/15 quale esperto dell’ufficio di supporto, controllo e programmazione strategica e in materia di controllo amministrativo-legale.

La conferma di questo business ce la danno gli stessi protagonisti, in occasione della liquidazione delle spettanze del mese di giugno 2017 (1463,99 euro) alla gentile signora nella quale si legge testualmente che Aurora Oliverio ha ricevuto l’affidamento di questo non meglio specificato incarico appunto dal lontano 2015 e fino alla fine del mandato di Manna… Alla media di 1463,99 euro al mese per due anni solari fate voi il calcolo di quanto costa ai cittadini di Rende il mantenimento della signora Oliverio in Natalizia. Anzi, vi aiutiamo nel caso non doveste essere abituati a far di conto. Il Comune di Rende ha previsto di assegnare ad Aurora Oliverio per le sue indispensabili prestazioni professionali la cifra annua di 14mila 400 euro fino a quando Manna se ne tornerà nella fogna dalla quale è venuto.

Con l’aggiunta degli incarichi al marito-tesoriere-avvocato che, di tanto in tanto, prende un “fiore” per arrotondare. Così com’è accaduto con i 4mila euro dell’ultima determina.

Ricapitolando: la signora Oliverio, ha incassato 60mila euro mentre suo marito il tesoriere, con due incarichi “sfusi” ha collezionato 6500 euro.

Auguri e… figli maschi! E non è ancora finita. Ci sono da esaminare altre determine nelle quali sguazzano altri clienti fissi e inutili del quaquaraquà esperto in mazzette.

È il caso di Fabrizio Totera, notoriamente vicino a Nicola Adamo, già assessore in un rimpasto della giunta Bernaudo nel 2008 e poi prima quotato per un assessorato poi mancato, quindi avvocato difensore del Comune davanti al Tar della Calabria per la “modica” cifra di 4.500 euro lordi nel giudizio promosso dalla Cardamone Group ovvero l’azienda interdetta dalla prefettura per vicinanza alla mafia ed alla quale sono stati tolti gli appalti per le mense scolastiche. Totera, che, alla fine, ha coronato il suo “sogno” di diventare di nuovo assessore dopo aver portato acqua al mulino del sindaco massomafioso  candidandosi nelle sue liste nel 2019 e venendo premiato all’ultimo rimpasto. Fantastico.

Negli stessi giorni delle ultime infornate di incarichi legali del 2017, ultimo anno di sciacqua Rosa e viva Agnese (prima del “coprifuoco”), ha “colpito” anche l’avvocato Luigi Santo, che si è aggiudicato un lavoretto da 4.500 euro lordi.

E visto che ci siamo, diamo conto ai nostri lettori anche di un altro bel “colpaccio” da 5mila euro per l’avvocato Elena Montesano. Tutto nasce da una determina dirigenziale del luglio 2015 con la quale veniva approvato uno schema di convenzione e contestualmente veniva affidato incarico all’avvocato Enrico Manfredi, unitamente agli avvocati Elena Montesano, Alfonso Maria Cosentino e Luigi Caruso per effettuare un lavoro di analisi del contenzioso legale del Comune di Rende impegnando la somma complessiva di 40mila euro.

Voi non ci crederete, ma tutti questi splendidi avvocati altro non sono che… collaboratori dello studio legale di Marcello Manna ma nessuno si scandalizza più ormai per questi vergognosi conflitti d’interesse.

Per chiudere il cerchio, molte determine del sindaco Manna hanno beneficiato anche altri elementi del “cerchio magico” ovvero Enrico Nicoletti, Tiziana Cafaro (la nuora del sindaco!), Francesco Donato, Marcello Romanelli (portavoce del sindaco oggi dimissionario dopo avere incassato gli ultimi trenta denari) e Fiorella Crivari (già segretaria del vecchio Giacomo Mancini). Vista l’alternanza di sesso, possiamo definirli nani e ballerine? Ma sì che possiamo! E ne manca ancora uno, anzi due, che fanno parte della stessa famiglia, i leggendari Corina, dei quali ci occuperemo a parte: noblesse oblige (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-rende-2019-ecco-un-altro-avvocato-cinico-da-aggiungere-alla-lista/).