Roccella, disagi e disservizi al Porto delle Grazie. I diportisti scrivono alle autorità

Alla società “Porto delle Grazie”
di Roccella J.
Al Sindaco del Comune
di Roccella J.
Al Comandante Uff. Circond. Mar.
di Roccella J.

I diportisti utenti del Porto delle Grazie di Roccella Jonica con la presente intendono rappresentare al concessionario ed a tutti gli organi amministrativi di competenza che da oltre 3 anni presso la struttura portuale è venuta a mancare l’erogazione di tutta una serie di servizi essenziali: alaggio imbarcazioni, cantiere nautico per operazioni di rimessaggio, area destinata alla messa in secca delle imbarcazioni, costante servizio bar e ristorazione, libero utilizzo club-house, pulizia e sanificazione servizi igienici, cancelli di ingresso ai pontili.

Il venir meno dell’erogazione di tutti i suddetti servizi provoca non poche situazioni di disagio che costringono i diportisti stanziali (che si sono anche visti aumentare fittiziamente il canone di ormeggio con una rimodulazione del periodo annuale a sole 50 settimane – 2 settimane in meno) a non brevi trasferimenti temporanei verso i porti di Crotone e di Reggio Calabria – se non addirittura in Sicilia – per compiere le ordinarie operazioni di manutenzione necessarie a rendere le imbarcazioni idonee alla navigazione e per la sicurezza in mare.

A ciò si aggiunga che all’interno dell’area portuale di Roccella Jonica è venuta a mancare l’area adibita alla messa in secca delle imbarcazioni che necessitano di lavori di manutenzione straordinaria, area attualmente utilizzata come centro di prima accoglienza per i migranti, e che l’accesso al porto per le imbarcazioni, soprattutto a vela, è sempre più a rischio di incaglio per le mancate operazioni di dragaggio del fondo negli ultimi anni.

Inoltre i pontili, privi di cancello, consentono l’ingresso anche a soggetti non autorizzati, violando la privacy degli armatori che stazionano sulle loro barche in momenti di relax e che soprattutto, in assenza degli armatori, salgono arbitrariamente sulle imbarcazioni provocando danni – ci riferiamo principalmente ai pescatori non professionali che invadono i pontili con i loro attrezzi e le loro canne da pesca, lasciando ami sparsi sui pontili e sulle imbarcazioni, con il serio rischio di provocare lesioni a coloro che vi transitano, e fili di lenza abbandonati che provocano intralcio e mettono a rischio la navigazione; ci riferiamo alle coppie di sposi che fanno ingresso in porto per fare le foto del loro matrimonio e salgono sulle imbarcazioni con scarpe con tacchi (anche a spillo) provocando danni; ci riferiamo ai gruppi di ragazzini che di sera fanno scorribande salendo sulle imbarcazioni.

Si aggiunga infine che è fuori uso il servizio di erogazione della corrente elettrica, che i servizi di ristoro ormai funzionano a singhiozzo, che la clubhouse, luogo di incontro di tutta la comunità dei navigatori, non è più ad accesso libero e viene spesso utilizzata ad altri fini, che è assente una sorveglianza notturna delle imbarcazioni e che non sono accessibili neanche i video delle telecamere di controllo.

Tale stato di cose, tra l’altro, ha fatto registrare la migrazione verso altri porti dei navigatori di tutto il mondo che erano soliti stazionare per la stagione invernale presso il Porto delle Grazie di Roccella Jonica, dove si era creata una folta comunità multiculturale di navigatori che negli anni hanno animato la vita quotidiana e la cultura nautica all’interno del porto.
I diportisti della Locride, considerato che presso il porto delle Grazie di Roccella Jonica ormeggiano le imbarcazioni di tutto il comprensorio, con la presente

chiedono
1) che tutti gli organi di indirizzo, ognuno per quanto di propria competenza, vogliano provvedere a ripristinare presso l’area portuale di Roccella Jonica quantomeno i servizi essenziali alla manutenzione delle imbarcazioni;
2) che venga ripristinata l’area di messa in secca delle imbarcazioni, individuando un’apposita area all’interno del Porto;
3) che vengano istallati i cancelli per l’accesso ai pontili ed efficientato il sistema di video-sorveglianza;
4) che venga in tempi brevi ripristinato un servizio regolare di erogazione della corrente elettrica.

Firme:
Alfredo Antico
Antonio D. Lanzo
Dino Audino
Enzo Nobile
Pasquale Carella
Giovanni Edra
Lorenzo Gai
Pino Monsalina
Giuseppe Cautela
Vincenzo Sangiuliano
Giovanni Bruzzì
Domenico Alecci
Alessandro Clara
Aldo Albanese
Fabio Grasso
Marco Frascà, presidente Ass.
“Mondo Parallelo”
Francesco Grasso
Giuseppe Monsalino
Rino Orlando
Antonio Martino
Vincenzo Brizzi
Arturo Guida, presidente sez. LNI
Locri
Umberto Scocchieri
Paolo Tummino
Raffaele Romeo
Luigi Diano
Eugenio Fusaro, LNI Mirto Crosia
Lucio Povoleri
Giuseppe Vetere, vice pres. LNI
Villa S.G.
Antonio Mirarchi, Pres. Ass.
“Ionio Mare Nostrum”
Pierre Bientôt
Aldo Pugliese
Federico Ruggiu
Santo Galasso
Emanuele Miriello
Rocco Albanese
Vincenzo Mari
Riccardo Carlo Faganello
Davide Chiera
Gennaro Codispoti
Salvatore Spagnolo