Terme Luigiane, l’appello dei lavoratori alla Sateca: “Non fateci finire nelle grinfie della malapolitica”

ASSOCIAZIONE
“COMITATO DEI LAVORATORI DELLE TERME LUIGIANE”
LOC. TERME LUIGIANE SNC – 87020 ACQUAPPESA (CS)

Mercoledì 29 giugno i soci della Sateca SpA sono convocati in assemblea per determinarsi sulla vendita delle Terme Luigiane alla Regione Calabria. I lavoratori, consci del rischio che corrono esponendosi pubblicamente, fanno un appello, che verrà letto prima dell’assemblea stessa, nell’estremo tentativo di scongiurare la vendita.
“80 anni di storia di vite e di persone che sono state protagoniste di un successo senza precedenti in Calabria, quello delle Terme Luigiane, stanno per essere spazzate via. Quelle vite, quelle persone, siamo noi, i lavoratori della Sateca.
Alcuni lavorano per questa azienda da quando ancora erano studenti e oggi si ritrovano prossimi alla pensione. Stagione dopo stagione, anno dopo anno, abbiamo visto crescere questa realtà contribuendo noi stessi al suo sviluppo. Ci ha dato la possibilità di migliorare professionalmente, di continuare a lavorare nella nostra terra, di far lavorare altri nostri concittadini, di far crescere e studiare i nostri figli, di costruire le nostre case, di programmare il nostro futuro.

Sappiamo che quest’azienda è nata grazie ad una geniale intuizione di alcune persone perbene che hanno intravisto un grande potenziale, un’enorme opportunità e che hanno saputo coinvolgere altre persone oneste come loro che hanno creduto in un progetto che per quei tempi poteva sembrare fin troppo ambizioso. Invece ce l’hanno fatta. Un’azienda fatta di persone di altissimo livello culturale e, ancor di più, di elevatissimo livello umano. Quell’umanità che abbiamo avuto sempre modo di ravvisare nel management aziendale e di cui abbiamo avuto testimonianza tangibile decennio dopo decennio, come una solenne tradizione che quei “padri fondatori” hanno inteso tramandare di generazione in generazione.

Stiamo parlando dei vostri nonni, dei vostri padri, quelli dai quali avete ereditato quelle quote azionarie per le quali oggi vi ritrovate qui riuniti in qualità di azionisti Sateca e per le quali siete chiamati a compiere una scelta epocale.
Sappiamo come si sia arrivati alla determinazione di vendere l’azienda: o la vendita o il fallimento!

Nonostante la giustizia vi abbia dato ragione, nonostante le denunce, nonostante la vostra determinazione nel mettere in campo tutte le azioni possibili e immaginabili per riuscire a contrastare tutto ciò che avete subito nel corso degli ultimi anni, stiamo assistendo a quella che noi lavoratori (e non solo noi) vediamo come una vera e propria estorsione.
È proprio per il nostro senso di appartenenza all’azienda che attraverso i suoi amministratori ci ha sempre garantito e riconosciuto tutti i diritti, che ci appelliamo a voi, chiedendovi una riflessione approfondita su quanto state andando ad approvare.
Siamo consapevoli che rifiutando la vendita la manovra volta all’estromissione della Sateca dalle Terme Luigiane non subirà nessun arresto, ma siamo pronti, disposti e disponibili a reinventarci pur di avere la garanzia che la Sateca resti il nostro datore di lavoro.
Abbiamo studiato diverse possibilità per riconvertire le strutture termali rendendole indipendenti dall’utilizzo dell’acqua termale. Sono solo delle idee che saremmo disposti a mettere in campo pur di continuare a lavorare per la Sateca investendo personalmente con la nostra forza lavoro che siamo pronti a mettere a disposizione gratuitamente per fare ripartire le attività.

Secondo noi lavoratori è necessario tenere duro. Non dimentichiamo che per la fine del 2022 è prevista la sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe nuovamente ribaltare la situazione e che in questi ultimi anni le denunce per i reati e i soprusi che sia l’azienda sia noi lavoratori abbiamo subito si sono susseguite senza soluzione di continuità, e bisogna dare il tempo alla magistratura di intervenire.
Sateca è per noi sinonimo di famiglia, di correttezza, di stabilità, di porto sicuro in cui ci sentiamo tutelati e garantiti. Non gettate via tutto quanto faticosamente costruito ed egregiamente gestito in questi decenni.
Non vogliamo essere gestiti dalla malapolitica!!
Per noi Terme Luigiane sarà sempre sinonimo di Sateca.