25 Aprile. Sandro Principe: “Rende è una comunità antifascista da sempre: i segni della nostra memoria collettiva”

di Sandro Principe

Oggi celebriamo la Liberazione.
A Rende, basta guardare le targhe delle strade per capire quali valori hanno guidato questa comunità: Viale della Resistenza, Via Fratelli Bandiera, Via Sandro Pertini.
Non sono solo nomi. Sono direzioni. Segni precisi di una memoria collettiva.
🇮🇹 Ma il 25 Aprile per l’Italia intera è molto più di una ricorrenza che si trova sui libri di scuola.

Questa data rappresenta per Noi la radice della nostra democrazia: la fine dell’occupazione nazifascista, ma soprattutto l’inizio di un’Italia nuova, fondata sulla libertà, sulla giustizia sociale e sulla dignità della persona.

🔐 Oggi, voglio ricordare chi ha combattuto per restituirci quei valori, ma anche assumerci la responsabilità di custodirli e praticarli ogni giorno, nelle istituzioni e nella vita civile.
📜 La Costituzione, nata da quella lotta è chiara nei suoi principi: rifiuta ogni forma di totalitarismo ed afferma i diritti inviolabili della persona la sovranità popolare, l’uguaglianza e la libertà. E chiunque oggi rappresenti il popolo nelle istituzioni ha giurato su quella Carta.
🔴 Noi lo diciamo apertamente, oggi come ogni giorno: siamo antifascisti.
Non per appartenenza ideologica, ma per rispetto della storia, della verità e dei valori fondanti della Repubblica. Perché antifascista è la nostra storia, il nostro impegno politico, il nostro modo di stare tra le persone.
Perché non si può costruire un futuro migliore se si ha paura di dire da che parte della storia ci si schiera.
✒️ Come riformista, come socialista, come cittadino, continuo a credere in un’Italia che non dimentica chi ha lottato per renderla libera e che non rinuncia mai a difendere quella libertà.