18 novembre 2018
di DONATA BERGAMINI
Ciao Denis, oggi sono 29 anni che ti hanno ucciso in modo vigliacco e meschino, ti hanno soffocato/strozzato, mentre lo facevano scommetto che col loro grugno sorridevano sentendosi degli eroi, ma queste bestie non erano soddisfatte di averti ucciso, talmente meschini perché la tua morte doveva apparire un suicidio, il loro perfido divertimento non era terminato davanti ad un corpo privo di vita e così decisero di stenderti sull’asfalto per schiacciarti, scommetto che mentre lo facevano ridevano e si sentivano potenti.
Si fecero avanti PINOCCHI e MASCHERE presenti, tutto dissero tranne quello che era effettivamente stato, Pinocchi e Maschere…veramente fortunati… perché chi li ascoltò nell’ immediato era troppo preso nel cancellare o far sparire.
Doveva essere il turno di chi doveva visionare e assemblare il tutto per far emergere la verità ma si spensero le luci, al buio la verità non si vede, la risata solitamente è contagiosa, fu così?
Forse presi dalle risate nessuno si accorse della torcia che era rimasta dentro di te, erano talmente spavaldi che non si accorsero del cammino che con papà avevamo intrapreso, erano talmente sicuri di se che non si accorsero che piano piano le lampadine della verità non si erano spente.
Nel 2017 qualche risata scomparve perché qualcuno ricordò che ti eri portato via la torcia ma sperava che il tempo avesse scaricato le batterie, i sorrisi si spensero quando si accorsero il 10 luglio 2017 che si trattava di una torcia con batterie indistruttibili e altro non restava dopo aver visionato accettare e firmare tale luminosità.
10 luglio 2017 fine di un incubo:
• Non era una gogna mediatica italiana.
• Non erano i famigliari di Bergamini dei bastardi.
• Non erano i giornalisti che volevano arricchirsi.
*BERGAMINI è STATO UCCISO*
18 novembre 2018: 10.592 giorni in attesa di Giustizia.
TRADUZIONE: A voi che avete tolto la vita a mio fratello, a voi che avete nascosto/taciuto e insabbiato la verità non sarà il sorriso di mio fratello a occupare i vostri pensieri ma il mio sguardo tagliente, non sarà la voce di mio fratello a rimbombare nelle vostre orecchie ma le mie dure parole, un racconto vero di 10.592 pagine sul vostro disumano e perfido comportamento, non sarà l’allegria di mio fratello che vi farà compagnia ma la mia rabbia accompagnata da richieste continue di pene severe ed esemplari nella speranza che chi di dovere vi assegni un ..alloggio..per meditare.
Un abbraccio super Denis.
Ciao Dè
