dal profilo Fb di Antonio Napoletano
Brutta pagina per il M5S.
Sia chiaro, sono consapevole del fatto che questa votazione nulla aveva a che vedere con l’immunità parlamentare per come la immaginiamo. Un Ministro, nell’esercizio delle sue funzioni e per di più in accordo con gli altri membri del governo, prese una decisione riguardo quella che, in ogni caso, rimane un’emergenza. Al di là della giustezza e del merito della stessa, l’episodio non fa parte della casistica classica cui gli ultimi governi ci hanno abituato (Berlusconi). Non si tratta di festini con minorenni, per intenderci.
Fatta questa premessa, non posso e non voglio nemeno rimanere in silenzio rispetto a ciò che si è deciso, ciò che è successo ieri sera. Quindi, sorvoliamo pure sulla trasparenza delle votazioni (quelle purtroppo sono come lo spirito santo, o ci credi, o bestemmi) e sulla incomprensibilità del quesito, quasi fraudolento oserei dire, stile referendum che criticavamo tanto. Chiudiamo un occhio anche sull’autogol politico di questa demente decisione, perché è evidente che il M5S ne uscirà con le ossa rotte e la Lega di molto rafforzata.
Caro Luigi Di Maio, non si trattava di screditare una decisione presa nell’interesse nazionale, bensì di confermarla, di difenderla, in sede processuale, di assumersene la responsabilità e di non nascondersi. Ma tanto è inutile prenderci in giro, lo sappiamo tutti e due perché si è scelto questo. Quindi governate pure. Fate ciò che siete stati chiamati a fare. Il prezzo di tutto ciò lo vedrete alla fine. Giggì, lo vedrai alla fine.