Calabria, sanità e clientele. Movimento precari: “Fermare ondata di concorsi preelettorali”

Il Movimento Tutela dei Precari della sanità calabrese ha scritto una lettera al ministro della salute, Grillo, per chiedere che vengano bloccati i concorsi per primari e per le posizioni amministrative prima delle elezioni regionali di novembre.
Dietro il paravento del fabbisogno, infatti, si nasconde una delle più grandi operazioni clientelari mai viste in Calabria.

Dopo lo sblocco del turnover, divenuto operativo il 1 novembre del 2015, a seguito dell’accordo con le organizzazioni sindacali, non solo non si è rispettato il DPCM del 6 marzo 2015 sulla stabilizzazione dei precari ma si è volutamente lasciato che le assunzioni di medici e infermieri fosse procrastinata al periodo preelettorale.
Noi diciamo si alle assunzioni dei dirigenti medici, allo scorrimento della graduatoria per infermieri e OSS, che sono necessari per poter mandare avanti la complicata ( è un eufemismo ) gestione della sanità calabrese.

Diciamo NO, invece, e lo abbiamo scritto al ministro Grillo, alle vergognose assunzioni di primari e di dirigenti e assistenti amministrativi che sanno di evidente doping elettorale.
Queste assunzioni POSSONO E DEBBONO ESSERE RINVIATE  al dopo elezioni regionali e bisogna scriverlo nel decreto governativo in fase di preparazione.
La Calabria, sulla base dell’alibi di una gestione assurda, si appresta a riempire di clienti le postazioni chiave della salute pubblica.

Dora Gallo 
Movimento Tutela Precari Sanità Calabria