ARRESTI GRECO. LUCIDI (M5S): SODDISFAZIONE PER L’OPERATO DELLA PROCURA, ORA CHIARIRE I COLLEGAMENTI CON L’UMBRIA.
Spoleto – Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dalla procura di Castrovillari in merito ai recenti arresti effettuati in quel di Cariati, e in attesa degli sviluppi futuri, possiamo certamente dire oggi che quella che mancò in Umbria nella vicenda Novelli fu la capacità di fare filtro verso determinati ambienti. Le precedenti amministrazioni sia spoletina che ternana, oltre che l’attuale amministrazione regionale avallarono quella cessione che condusse poi il colosso agroalimentare umbro verso due fallimenti con carte e fascicoli in almeno 4 tribunali e 3 procure.
Da mesi non si hanno più notizie sul futuro di quel che resta dell’azienda spoletina ricordando che su tutto pende una richiesta di revoca che rimetterebbe le lancette indietro nel tempo e una inchiesta per bancarotta fraudolenta.
Il Governo del cambiamento ha già dato un segnale importante di attenzione non riconfermando il dirigente del MISE Giampiero Castano, ma è bene ricordare oggi anche le dichiarazioni fatte in quella sede, dell’ex presidente del consiglio comunale di Spoleto che disse: “L’offerta di acquisizione del Gruppo ricevuta è accoglibile e che offre la soluzione ai problemi del Gruppo degli ultimi anni che altrimenti rischiano di creare gravi tensioni sociali nel territorio.” Stesso dicasi per l’ex sindaca di Spoleto che sempre al MISE riteneva “… incomprensibile l’atteggiamento dei soci Novelli che mettono a serio rischio un’azienda così importante per il territorio che ha dato lavoro a molti residenti del Comune”.
Restano da chiarire ora eventuali legami di questi recenti fatti con il tessuto umbro e con la cessione Novelli, perché questa è una ferita ancora aperta in città.
Stefano Lucidi, senatore M5S