Il Cosenza vince con pieno merito il derby di Calabria contro il Crotone ed è ormai ad un passo dall’agognata salvezza. Il gol di Carlos Embalo, siglato nel primo tempo, consente alla squadra di Braglia di salire a quota 38 e cioé con ben 8 punti di vantaggio sulla zona playout, occupata da Venezia, Livorno e Foggia a quota 30. Considerato che mancano sei giornate alla fine, la missione si può dire ormai virtualmente compiuta e i diecimila del “Marulla” hanno giustamente tributato una magnifica standing ovation alla squadra protagonista di questa magnifica impresa.
I Lupi hanno costruito questa preziosissima vittoria – che mancava da fine febbraio – con un atteggiamento di gara gagliardo e concentrato. Il 4-3-3 disegnato da Braglia, corretto velocemente nel vecchio caro 3-5-2 con Baez quinto a sinistra invece che in linea per formare il tridente, ha superato in grinta e velocità lo scacchiere tattico di Stroppa e ha costretto gli ospiti costantemente sulla difensiva. Nel primo tempo, il Cosenza ha dominato in lungo e in largo trascinato dal solito, impareggiabile Palmiero ma anche dalle accelerazioni di un Baez sontuoso, di un Tutino sempre sul pezzo (peccato per il gol che non arriva) e dalla caparbia di Bruccini e Sciaudone mentre Carlos Embalo, oltre a realizzare il gol che si rivelerà decisivo, ha dimostrato di essere in gran forma e in grado di fare la differenza quando serve anche sotto porta. Nella ripresa, fino al quarto d’ora, i ragazzi di Braglia hanno continuato a dettare legge, poi Stroppa ha cambiato assetto tattico e il finale del Crotone ha creato qualche apprensione ai rossoblù, con una grande parata di Perina su Simy e con un gol annullato ancora al nigeriano e contestatissimo dal Crotone ma stasera il pari sarebbe stato una beffa per un Cosenza davvero bello e concreto.
LA CRONACA
Il Cosenza parte a spron battuto e crea due nitide palle-gol nel primo quarto d’ora. Al 9′ Tutino riceve al limite dell’area e conclude con un bel tiro deviato in angolo da Cordaz e al 12′, su cross di Bittante dalla destra, Gennaro da ottima posizione calcia centralmente sul portiere sprecando una grande occasione. Il Crotone è compresso nella sua area di rigore e al 29′ i Lupi passano in vantaggio. Splendida azione di Baez, che fa ammattire Curado e crossa al bacio per Embalo, che gira benissimo di testa e supera Cordaz. Il Cosenza è padrone del campo e al 39′ ancora Tutino potrebbe far gol ma il suo diagonale esce di un soffio a lato.
La musica non cambia nella ripresa con il Cosenza decisamente più pericoloso degli avversari. All’8′ un tiro cross di Baez colpisce il palo con Cordaz battuto. Il primo tiro in porta del Crotone un minuto dopo con un diagonale di Sampirisi fuori di poco. Ma è sempre il Cosenza che fa la partita e al 16′ ancora un tiro di Baez impegna severamente Cordaz. A questo punto, inizia la girandola dei cambi. Stroppa opta per una doppia sostituzione mandando in campo Mraz e Rohden per Pettinari e Zanellato; risponde Braglia che manda in campo Maniero e D’Orazio per Embalo e Baez. Gli squali si scuotono e prima Simy costringe a una complicata deviazione in angolo Capela e poi arriva l’occasione più limpida al 33′: Dermaku, nel tentativo di anticipare Simy, sfiora un clamoroso autogol, la palla tocca il palo e subito dopo Perina è miracoloso sulla conclusione quasi a colpo sicuro dell’attaccante nigeriano. Al secondo minuto di recupero, infine, l’ultimo brivido: il Crotone va a segno con Simy sugli sviluppi di un calcio piazzato ma arbitro e guardalinee annullano il gol per fuorigioco scatenando le vibranti proteste degli ospiti. Il finale incandescente costa il cartellino rosso a Golemic per gli squali e a Maniero per i Lupi. Domenica prossima il Cosenza vincendo sul campo del Padova ultimo in classifica (ormai quasi spacciato dopo la sconfitta a Carpi) potrebbe mettersi definitivamente in salvo.
COSENZA-CROTONE 1-0COSENZA: Perina; Bittante, Capela, Dermaku, Legittimo; Bruccini, Palmiero, Sciaudone (38′ st Garritano); Embalo (24′ st Maniero), Tutino, Baez (28′ st D’Orazio). A disp.: Quintiero, Saracco, Mungo, Litteri, Izco, Schetino, Trovato, Hristov. All. Braglia.
CROTONE: Cordaz; Curado, Vaisanen, Golemic; Sampirisi, Benali, Barberis, Zanellato (18′ st Rohden), Firenze (38′ st Machach); Simy, Pettinari (18′ st Mraz). A disp.: Festa, Cuomo, Tripicchio, Gomelt, Milic, Kargbo, Marchizza, Molina, Valietti. All. Stroppa.
ARBITRO: Abbattista di Molfetta (Muto – Formato).
MARCATORI: 29′ pt Embalo
NOTE: Serata umida, temperatura di 12°C. Spettatori presenti 9180 di cui 988 ospiti (7377 paganti + 1538 abbonati). Ammoniti: Barberis (CR), Curado (CR), Vaisanen (CR), Dermaku (CO), Bittante (CO). Espulsi: al 49′ st Golemic (CR) per proteste; al 53′ st Maniero (CO). Angoli: 5-7 (pt 4-3). Recupero: 1′ pt; 5′ + 4′ st.