Rende 2019, Manna e il suo programma ovvero “I pensieri di Pippo”

MANNA E IL SUO PROGRAMMA OVVERO I PENSIERI DI PIPPO

Il sindaco uscente Manna usa la mistificazione per attaccare i suoi avversari. Stavolta l’accusa è che nessuno, tranne, lui ha un programma.
Sembra, in realtà, di leggere un famoso libro del 1970 (Oscar Mondadori) dal titolo “I pensieri di Pippo, ovvero le disavventure di uno svitato”. Il più tipico di questi pensieri è: «Strano davvero come una discesa vista dal basso somigli tanto a una salita…». Se si leggono le dichiarazioni di Manna sembra, in realtà di leggere proprio quel famoso libro (oggi introvabile, purtroppo). Manna afferma che gli altri non hanno programmi, mentre è lui a non averne; parla di realizzazioni mentre lui del suo programma del 2014 ha realizzato zero; parla di debiti lasciati dalle amministrazioni socialiste, mentre è noto che il Commissario Valiante ha lasciato un Comune senza debiti e con 3 milioni di euro in cassa e le amministrazioni socialiste hanno lasciato un patrimonio pari a circa 5.700,00 euro procapite neonati compresi”. 

Così scrivono le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti che sostengono il candidato a sindaco Sandro Principe.

E’ giusto, quindi, chiedersi, se Manna ragiona come Pippo e gli sembra strano che una discesa, vista dal basso, somigli a una salita. Andando di questo passo potrebbe sembrargli strano che il Parco acquatico lo hanno realizzato le amministrazioni riformiste, che i musei di Rende sono stati pensati e realizzati dai riformisti, che il Viale Principe è un’idea dei riformisti. Può sembrargli strano che i riformisti hanno un programma che realizzeranno perché sono credibili. Le sue mistificazioni sono l’esempio più chiaro del suo fallimento”.