Si è conclusa meno di 20 minuti fa, intorno alle 20,15, dopo più di dieci ore di ricerche, la fuga di Amadou Coulibally 20 anni, del Mali, evaso questa mattina dal carcere di Cosenza. Il ragazzo è stato catturato nei pressi di Via Sertorio Quattromani. Al momento del fermo non ha opposto alcuna resistenza, lasciandosi ammanettare da carabinieri e polizia penitenziaria. Coulibally è stato individuato e bloccato nelle vicinanze del fiume Crati, nella stessa zona in cui era stato avvistato nel pomeriggio mentre si gettava da un ponte per sfuggire alle forze dell’ordine. Proprio per questo le ricerche si sono concentrate nella zona e stasera è giunta la conclusione positiva delle ricerche. Il giovane aveva indosso gli stessi abiti che aveva al momento dell’evasione. Dopo l’arresto è stato portato nella caserma Grippo, sede della Compagnia carabinieri di Cosenza, per gli adempimenti del caso.
Dopo l’allarme, dato intorno alle 9,30, a pochi minuti dalla clamorosa evasione, era scattata una caccia all’uomo con posti di blocco in tutta la città da parte di carabinieri e polizia. Nel centro storico le ricerche sono state effettuate anche con l’ausilio di un drone. Le modalità dell’evasione – sulle quali c’è uno stretto riserbo – sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri che vogliono chiarire nel dettaglio cosa sia successo per riferire alla Procura della Repubblica che ha aperto un’indagine. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe approfittato di un momento di distrazione degli agenti della Polizia penitenziaria per salire sul tetto del deposito del carcere e da lì scavalcare il muro di cinta.