Rende 2019, Talarico: “Manna ha emarginato la città: votiamo Sandro Principe”

Mimmo Talarico e la sua coalizione Rende Più hanno ufficializzato l’accordo politico con Sandro Principe per il ballottaggio in programma il 9 giugno. Talarico, in una nota, spiega le motivazioni che l’hanno indotto a prendere questa decisione.

“I cittadini rendesi ci hanno onorato di quasi 4.500 voti – si legge nella nota – un successo importante, che tuttavia non ci ha consentito di andare al ballottaggio. Non sono stati sufficienti un buon programma politico-amministrativo, una squadra giovane e vivace, una campagna elettorale pubblica e popolare che ha toccato ogni angolo della città. Tuttavia quest’esperienza ci consegna uno straordinario capitale culturale e sociale che non può andare disperso. Oggi siamo chiamati a scegliere. Lo facciamo dopo che abbiamo tenuto un approfondito e sereno confronto con i candidati al consiglio comunale e i promotori delle liste (cose rare di questi tempi), dopo aver ascoltato tanti dei miei principali sostenitori. E’ emersa chiara la volontà di aiutare la città a uscire dalla crisi buia di questi anni. Rende ha bisogno di cure, affetto e soprattutto di una prospettiva. Quelli che ci hanno messo gambe e cuore oggi dicono che non possiamo girarci dall’altra parte. Dobbiamo tutti assumerci le nostre responsabilità difronte alla città e ai nostri elettori”.

Confermiamo il giudizio negativo nei riguardi dell’amministrazione Manna – continua Talarico – che a ragione, per tutta la campagna elettorale, e negli ultimi anni, abbiamo individuato come il principale autore della decadenza e della periferizzazione della città. Abbiamo ritenuto perciò doveroso, accogliere l’appello di Sandro Principe rivolto ai riformisti. Il suo programma può trovare il nostro sostegno, ne condividiamo molti punti e la linea riformatrice che interpreta. Le comuni radici anche programmatiche erano comunque già emerse nella fase di trattative tra le forze di centrosinistra, cattoliche, moderate, prima della campagna elettorale.

A Principe, a cui riconosciamo indubbie capacità di governo abbiamo perciò sottoposto le nostre proposte, ne abbiamo verificato la coerenza e la realizzabilità e abbiamo concordato con lui, infine, di condividere l’amministrazione della città per i prossimi anni, a condizione che il governo che verrà possa essere quello che si assuma l’obiettivo di fermare il declino e di rilanciare il ruolo della città in Calabria e nel Mezzogiorno. Una prospettiva del genere comporta, necessariamente, la valorizzazione delle migliori esperienze politiche e amministrative presenti nel territorio, capaci di coniugare modernità’ e innovazione. Sono convinto che questa sia la scelta giusta per dare a Rende un’amministrazione efficiente e trasparente con una forte sensibilità per il sociale e per l’ambiente. Siamo, altresì, convinto che troveremo il giusto consenso per riunire, in unico progetto, le migliore tradizioni politiche e civiche della città. Adesso tutti uniti per vincere il 9 giugno”.