Cosenza, Comitato Alberi Verdi: “Che fine ha fatto la nostra petizione?”

Che fine ha fatto la nostra petizione?

Il 6 giugno 2018, esattamente un anno fa, il Comitato Alberi Verdi ha protocollato al comune di Cosenza una petizione lanciata mesi prima per chiedere al sindaco di fermare l’abbattimento degli alberi cittadini e le potature selvagge. Ciò in seguito allo scempio avvenuto negli ultimi anni a danno del patrimonio arboreo pubblico comunale, che ci ha imposto di intervenire dopo che i quartieri di Cosenza sono stati, purtroppo, colpiti dalla scure violenta dei tagliatori, spesso incompetenti in materia, che hanno agito senza il minimo rispetto delle piante e delle norme di sicurezza da rispettare in questi casi. Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale, dopo aver raccolto circa 600 firme, di rendere pubblico il bilancio arboreo comunale, in considerazione della legge che detta le “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” (L. n.10 del 14 gennaio 2013) e di piantare un albero per ogni nuovo nato, ricordando che l’art. 2 della suddetta legge recita “I comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti provvedano, entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale”.

Oltre a ciò, abbiamo anche chiesto di rendere nota la quantità di tagli effettuati nei boschi silani di proprietà del comune di Cosenza, l’approvazione in tempi brevi di un piano del verde comunale, da attuare in un percorso continuo con le periferie, e la piantumazione di una quantità di alberi eguale a quella abbattuta negli stessi posti ora rimasti senza o con pochi alberi. La petizione è stata inoltrata al sindaco, alla giunta comunale, al consiglio comunale, all’assessorato all’ambiente e al presidente della commissione ambiente del comune di Cosenza. A distanza di un anno esatto, nessuna risposta è stata fatta pervenire e i tagli e le capitozzature non sono diminuiti. Prendiamo atto che l’ambiente non interessa all’attuale amministrazione comunale, nonostante i discorsi ‘green’ e la propaganda elettorale del sindaco improntata su una Calabria green, né si è tenuto conto di una petizione firmata da 600 cittadini. Un comportamento che scontenta i cittadini e in particolare gli ecologisti e che purtroppo non giova alla città, sempre più lontana dalla democrazia.

Il Comitato Alberi Verdi