Lettere a Iacchite’: “Castrolibero, il caso della Delegazione di Orto Matera”

Orto Matera dovrebbe… Orto Matera è… IL CASO DELLA DELEGAZIONE DI ORTO MATERA

Ne seguono tanti di slogan, da far invidia alle pubblicità odierne: si parla tanto e si fa il minimo indispensabile.

La villetta sarà a breve rinnovata, anche se questo breve diventa sempre più “poi”; ma ciò che oggi non riesci ancora a decifrare, è la totale rassegnazione per la Delegazione. Non ha più servizi, non funziona da anni, anche chi ci lavora sembra arreso a questo destino. Al sindaco chiediamo risposte, anche non piacevoli, ma la gente di Orto Matera pretende risposte. Bisogna andare direttamente al Comune o agli uffici di Andreotta? Bene! Ma almeno chiudete la Delegazione perché, in questo modo, è una presa in giro per tutti. È come avere una Ferrari ma senza il motore dentro: ferma nel garage. Vi piace perdere facile eh? Possibile che non ci siano soluzioni? Possibile che in 6 anni di amministrazione non si sia trovato un rimedio?

“Feste e festini wow”, ci stanno e rendono una comunità più unita, ma una risposta decisa sulla Delegazione va data subito, in caso contrario immaginate un’occupazione libera dei cittadini, in fondo è la loro casa. “Mi scusi ma dove posso fare uno stato di famiglia? O una carta d’identità? Oppure scelga lei, l’importante è far finta di niente: è la strada giusta”. Intanto passa un altro giorno e la signora Franca di 70 anni deve prendere un bus che la porti ad Andreotta…

Lettera firmata