FORMALE DIFFIDA AL PRESIDENTE MARIO OLIVERIO. IN CALABRIA SI VADA AL VOTO ENTRO IL 23 NOVEMBRE 2019
Nota del 13.07.2019 – Alfredo SERRAO – presidente Associazione I QUARTIERI
Esiste un principio che tutti devono rispettare, quando il terreno di gioco è la democrazia. Questo impone che le regole scritte si rispettano e che non si devono fare delle forzature. Mai.
Fare delle forzature delle regole democratiche, di fatto costituisce un tentativo di reato, quello che si chiama golpe, che assume ancora di più le connotazioni del pericolo, quando potrebbe commetterlo colui che è la massima espressione democratica – il Presidente della Regione Calabria – cui si richiama il voto dei calabresi.
La Calabria ha voglia di normalità e chiede il rispetto univoco delle regole, siano esse democratiche e non. Siamo assolutamente stanchi di dare sempre un immagine a tinte fosche di questa terra, bella e maledetta. Maledetta dai suoi stessi figli che continuano a depredarla, spostando nel tempo, come fosse un gioco di società, quel momento di riscatto e di dignità che le appartiene di diritto, per le intelligenze che coltiva e per una storia autentica, che non può essere solo un ricordo.
Su questi presupposti e su fondamenti giuridici, abbiamo conferito mandato all’Avv. Gaetano Liperoti dello Studio Pitaro di Catanzaro, di inoltrare formale diffida stragiudiziale all’On. Mario Oliverio quale Presidente della Regione Calabria ad adempiere ai dispositivi di legge che indicano nella prossima data 23 Novembre 2019 la naturale scadenza del mandato elettorale.
La data del prossimo 23 Novembre è un limite invalicabile per le regole democratiche, spostare senza motivo l’appuntamento elettorale per i calabresi, sarebbe senza alcuna giustificazione una forzatura democratica, un colpo di mano, che certamente avrebbe diverse conseguenze sotto profili diversi del non rispetto delle regole.