La prima cambiale di Don Magorno
L’avevamo scritto e l’avevamo capito sin dalla prima presentazione con il primo candidato a sindaco Ernesto Caselli, poi deceduto, che Don Magorno avrebbe rappresentato il partito del cemento e del porto dei massoni, ed ecco la conferma già dai primi giorni del suo insediamento.
Incontri segreti ed ufficiali con Pallaria e Santoro per decidere come risolvere la questione porto, incontri con cementificatori ed imprenditori come Savarese, Branda e Lombardi. A proposito di Lombardi: quest’ultimo, all’interno della lista di Magorno, è stato trombato e non è riuscito ad entrare in consiglio comunale, ma i patti sono patti e Savarese, che ha messo Pino Pascale, suo candidato a vicesindaco, li farà rispettare.
Lombardi è un costruttore che da anni edifica dove vuole. Prima con l’ex sindaco Sollazzo è riuscito a costruire, dove mai nessuno era riuscito a farlo, su un terreno del defunto Caselli, a ridosso della variante alla statale 18 a picco sul fiume Corvino, poi qualcosa si ruppe con Sollazzo che gli bloccò un villaggio a ridosso dell’area archeologica a Cirella, e Lombardi -garantito da Savarese – passò con Magorno.
Lombardi vuole a tutti i costi sbloccare questo progetto a Cirella ed è pronto a tutto, ed ecco pronto Magorno dargli una mano, nominandolo con decreto n. 9 del 16 luglio 2018 responsabile del “decentramento e sviluppo urbanistico”, concedendogli anche la possibilità di poter “interagire con tutti gli uffici preposti“. Insomma un costruttore che ha libertà di girare fra gli uffici dell’urbanistica a suo piacimento e controllare i progetti, vagliare gli altri costruttori, intervenire quindi sui soggetti che presentano domande inerenti l’edilizia. Non c’è sicuramente un conflitto di interessi, Don Magorno non lo permetterebbe mai ! Chiaramente tutto questo Lombardi lo fa a titolo gratuito, opera quindi meritoria e da valorizzare assolutamente…
Lombardi farà bene il suo mestiere e aiuterà certamente anche il suocero di Magorno, alle prese con la mastodontica costruzione della Conad, dove i lavori sono ripresi in grande stile e a pieno regime subito dopo l’elezione a sindaco di Magorno. L’Anas ha dimenticato le prescrizioni date, che avevano portato al blocco dell’opera che non aveva rispettato la legge Tognoli sui parcheggi, né che avrebbe dovuto costruire prima una rotonda di accesso al supermercato e un’illuminazione a nord e sud della stessa rotonda. Ora non ci sono problemi, con Lombardi consulente del sindaco tutto verrà risolto a cominciare dal suo stesso villaggio a Cirella.