dal profilo FB di Francesco D’Ambrosio
Il sindaco di Rende, capo anche di ATO rifiuti e capo pure dell’acqua, il pluriparolaio Marcello Manna, aveva escogitato con la furbizia degli incompetenti la nomina del sindaco di Morano Calabro a Vice Presidente del “carrozzone” inutile di ATO in cambio della costituzione dell’Eco Distretto nel bellissimo e presepiale comune del Pollino.
Cioè portare lì tonnellate di immondizia. Deturpare uno dei siti più rinomati ed apprezzati d’Europa.
Una scelta di una “bassezza” che di più non si poteva compiere.
Eppure, dopo poche ore il “matricolato” di Rende ha dovuto subire lo smacco clamoroso del ripensamento.
Morano non vuole l’eco distretto, i rifiuti, non subisce lo sfregio alle sue bellezze ed alla sua purezza.
Certo, i rifiuti vanno smaltiti, ma dando fondo a progetti, a studio mirato a scelte lineari. Non frutto di patteggiamenti.
Il “matricolato” di Rende incassa, dunque, la sconfitta, basterebbe per chiedergli le dimissioni per manifesta incapacità . Del resto, così è se vi pare.
Appuntiamo, uno per uno, gli insuccessi e poi presenteremo il conto.
Oggi, intanto, mezza Calabria ride. Avanti tutta, ed alla prossima.