Esplosione nella notte a Reggio Calabria: una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta intorno alle 01:40 per l’incendio in una macelleria di via Santa Lucia.
La deflagrazione è stata probabilmente causata da una bombola di gpl: durante le operazioni, l’esplosione ha sbalzato a metri di distanza i pompieri ma anche alcuni agenti di polizia intervenuti sul posto richiamati da telefonate giunte ai centralini dei numeri di emergenza. Sono rimasti coinvolti 5 pompieri e 6 agenti di polizia. Trasportati in ospedale, sia i vigili del fuoco che i poliziotti sono stati dimessi stamattina. Per fortuna é andata bene, l’esplosione non é stata così violenta e non ha avuto gravi conseguenze, se non qualche frattura e lieve ustione: la prognosi più lunga per uno dei feriti è di 20 giorni. Tanta paura, tuttavia, per i vigili del fuoco intervenuti ed è chiaro che tutti hanno pensato per qualche istante alla tragedia di Alessandria costata la vita a tre loro colleghi, tra i quali il reggino Nino Candido. Ma alla fine tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo: stavolta la tragedia è stata solo sfiorata. Ora si indaga per capire che cosa é esploso e per capire se l’incendio é doloso. Ma da quanto trapela da fonti vicine ad ambienti investigativi, sembra che tutto sia nato da un corto circuito e che quindi l’incendio sia stato causato accidentalmente.