E’ cominciato il conto alla rovescia per le elezioni comunali di San Lucido che si svolgeranno anticipatamente alla fine di maggio (emergenza virus permettendo) per la scomparsa prematura, avvenuta un anno fa, del primo cittadino Leverino Bruno. Da qualche giorno si nella cittadina tirrenica si è insediato il commissario prefettizio che guiderà il Comune per un paio di mesi.
Le grandi manovre sono cominciate da una parte e dall’altra perché si vorrebbe cercare – alla fine – di far presentare due sole liste anche se la cosa sembra improbabile ed il perché lo scriveremo in seguito.
Andando con ordine d’importanza, riparliamo dello schiacciasassi Luigi Novello, che ancora non ha sciolto il dubbio amletico se presentare una lista leghista o mascherare la sua militanza salviniana dietro la solita lista civica che fu del defunto sindaco.
Scriviamo di mascherare, perché ormai Novello si è legato mani e piedi alla Lega del cazzaro verde e del suo fido scudiero Invernizzi, come dimostrano i post scritti sui social per beatificare queste losche figure.
La notizia che serpeggia per le stradine del paese tirrenico però non lascerebbe dubbi sulla lealtà di Novello ai due cazzari. Da qualche giorno gira la voce che questa volta Novello guiderà da candidato sindaco o al massimo con qualcuno di sua strettissima fiducia la lista della uscente maggioranza, visto che la nota professionista da lui messa in campo qualche settimana fa pare abbia fatto un passo indietro ed a questo punto la lista non può essere che leghista con tanti saluti a quanti ancora hanno tanta bile in corpo per quanto successo alle elezioni regionali. Vedremo in seguito il fantasista Novello cosa farà e se farà scrivere la verità al suo articolista di fiducia, del quale non vale neanche la pena scrivere il nome.
Dall’altra parte, al momento regna molta confusione ed ancora non si riesce a comprendere cosa siano capaci di fare quanti, per la verità pochi, hanno raccolto l’invito di un ex consigliere comunale di sinistra di fare una larga coalizione che sembra una chiamata alle armi per anteporsi alla lista della maggioranza uscente.
Pochi hanno raccolto questa chiamata e soprattutto i soliti noti della politica di sinistra e centrosinistra di San Lucido che hanno collezionato negli ultimi dieci anni solo sconfitte. Le difficoltà di questo schieramento dimostrano poi che la chiamata è arrivata da chi è ormai fuori da qualsiasi giro politico amministrativo ormai da tempo.
Mare alquanto mosso, quindi, a San Lucido e vedremo se nei prossimi giorni il leghista Novello getterà la maschera e dichiarerà la sua scelta politica al fianco dei due cazzari verdi e se nell’area del centro sinistra riusciranno a tirare fuori una proposta concreta di alternativa alla Lega di Novello.
Oggi, ci scrive un nostro lettore, a San Lucido si sente tanto l’assenza di Roberto Pizzuti e Leverino Bruno, gli utimi due sindaci che prima insieme e poi da separati hanno guidato la cittadina tirrenica. Noi aggiungiamo che forse è meglio farli riposare in pace e che qualche vivente dia dignità a questa cittadina.