Coronavirus, 13° giorno: governo conferma chiusura scuole e università in tutta Italia

Il governo chiuderà scuole e università fino al 15 marzo. È una delle misure per far fronte all’emergenza coronavirus, discussa dall’esecutivo in una riunione in tarda mattinata a Palazzo Chigi e confermata in una conferenza stampa dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che in precedenza aveva frenato su questa possibilità.

Poco fa l’ufficialità. Attraverso le parole del premier Conte. Il premier ha spiegato che il rischio è il sovraccarico del nostro Sistema Sanitario Nazionale e che quindi il governo farà tutto ciò che può per frenare il contagio. Le scuole, insomma, restano chiuse in via precauzionale. Perché così suggerisce il Comitato tecnico scientifico a cui il Governo ha chiesto un parere. Una disposizione presa in via prudenziale, ha tenuto a chiarire Conte. Che andrà avanti fino al 15 marzo. Intanto il comitato tecnico scientifico valuterà come si sta evolvendo la crisi. Poi si tireranno le somme e si faranno le valutazioni finali.

In giornata è atteso un nuovo decreto che fornirà ulteriori misure per il contenimento sanitario. L’ultimo aggiornamento del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, porta a oltre 3mila il numero delle persone contagiate in Italia (3089). Di queste, “2706 sono i contagiati attivi in Italia, di cui 1344 ricoverati e 295 in terapia intensiva“. Le vittime dell’epidemia sono 107 (il 3,47%, in lieve aumento rispetto al 3,15% di ieri), mentre è salito sia in termini assoluti che percentuali il numero dei guariti: sono 276 (l’8,94%).