Cetraro e Castrovillari, fermate la mattanza: 4 morti ma nessuno di o con coronavirus

Quattro morti negli ospedali di Cetraro e Castrovillari ma nessun paziente è deceduto di o con coronavirus. Qualcuno dovrebbe mettere fine a questa mattanza assurda ed inconcepibile. Evidentemente non è bastato il polverone nazionale alzato da Report per denunciare la situazione imbarazzante nella quale si trova l’ospedale Ferrari di Castrovillari elevato non si capisce perché a Centro Covid (http://www.iacchite.blog/coronavirus-ospedali-inadeguati-report-denuncia-il-caso-castrovillari-ma-ora-fate-qualcosa-anche-per-cetraro/) mentre a Cetraro medici e infermieri ormai da giorni hanno lanciato l’allarme per la totale assenza di requisiti strutturali per il ricovero di pazienti Covid affiancati peraltro persino dal consigliere regionale Aieta.

Specialmente a Cetraro ricoverano i pazienti “spacciandoli” per affetti da Covid ma in realtà non è così e persino quando qualcuno annuncia – addirittura con enfasi – il decesso di qualche paziente poi arriva il tampone post mortem a smentirlo clamorosamente com’è accaduto per la donna 57enne di Corigliano-Rossano e per la donna di San Lucido. Un disastro “organizzato”, non c’è che dire. Ma anche a Castrovillari non scherzano se è vero, come purtroppo è vero, che il 77enne di Cassano e l’89enne di Aieta non avevano contratto il virus come da tampone post mortem.

Dobbiamo dedurre allora che hanno davvero ragione i consiglieri comunali di “Cambia Paola” che definiscono l’ospedale di Cetraro più che uno spoke uno “spokenstein” con chiara allusione agli esperimenti che resero celebre il “mostro”? Che bisogno c’è di fare andare avanti questa farsa solo per incassare qualche finanziamento che non ha ragione di esistere con queste condizioni? Chi deve “papparsi” questi soldi? Si parla addirittura di 9 milioni di euro… Per favore, fermateli!