Coronavirus, il focolaio di Chiaravalle. La Domus Aurea è una “bomba sanitaria”

Chiaravalle – “Nella casa di cura Domus Aurea di Chiaravalle sono stati effettuati 119 tamponi di cui abbiamo 105 risultati: 52 sono i casi di positività. Tra loro 32 pazienti che devono essere isolati nella stessa struttura; 8 devono essere trasferiti presso altre strutture sanitarie per le loro condizioni gravi. Tra i 12 operatori positivi, 1 è sintomatico ed è a casa in stato febbrile e 11 asintomatici (non presentano nessun malessere). Mancano ancora 14 risultati dei tamponi che sono attesi in queste ore”. A fornire i dati ufficiali del dipartimento di prevenzione, è il sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, in un video messaggio alla cittadinanza. Successivamente si è appreso che i casi positivi sarebbero saliti a quota 61.

“La macchina sanitaria è partita. Non ci lasceranno da soli” dice il primo cittadino in merito al focolaio che ha interessato una casa di riposo, la Domus Aurea di Chiaravalle. Pochi giorni fa, infatti, un’anziana ospite di una casa di cura di Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro, era stata trovata positiva al Covid-19, e il sindaco Domenico Donato aveva immediatamente disposto la chiusura della struttura e la quarantena per la donna e le decine di dipendenti della casa di cura. “Forza! – conclude il sindaco – è un momento di dolore che va condiviso tra tutti quanti noi, insieme riusciremo a superare anche questa”.