Cosenza, la Dda sequestra (di nuovo) piazza Fera

La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un decreto di sequestro disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Si tratta dell’intera area della celebre e rimodernata piazza Fera che sorge al centro della città dei Bruzi.

L’area pubblica e il parcheggio sotterraneo sono oggetto di due indagini condotte da tempo dalla procura distrettuale antimafia diretta da Nicola Gratteri. Si tratta di una inchiesta sui grandi appalti aggiudicati in provincia di Cosenza alla Barbieri Group, denominata “Lande Desolate”, che ha visto coinvolti esponenti della criminalità organizzata, tecnici, imprenditori e uomini politici. E di un’altra inchiesta riguardante più specificamente l’imprenditore Barbieri, che fu arrestato il 19 gennaio 2017. Sui lavori di costruzione delle opere avrebbe esercitato significativi condizionamenti secondo i magistrati inquirenti la potente cosca Muto di Cetraro. Anche allora, tre anni e mezzo fa, piazza Fera fu sequestrata dalla Guardia di Finanza.

Le forze dell’ordine hanno transennato la zona, ristrutturata di recente, e fatto spostare le auto che si trovavano posteggiate nell’area sottostante. Al momento non si conoscono altri dettagli in merito alla motivazione e ad eventuali indagati. Sul posto anche gli uomini della polizia municipale di Cosenza.