Fonte: Il Crotonese
CROTONE – “Io e tutti i candidati delle mie liste ci presentiamo con le mani libere. Molti chiedono chi c’è dietro Voce, io vi dico che non c’è alcuno, ma sopra di me ci sono i cittadini. Sono loro gli unici a cui noi dobbiamo dare conto”. Si presenta così Enzo Voce, e presenta le quattro liste che lo supportano nella corsa alla fascia tricolore di sindaco di Crotone. Sceglie la piazza reale Voce, quella dedicata ai Marina d’Italia, consapevole della sua popolarità costruita anche sulla piazza virtuale dei social e sulla proposta politica che già alle regionali lo ha premiato con quasi 2.500 preferenze che ne hanno fatto il candidato più votato a Crotone.
Quattro liste
La piazza lo premia: centinaia le persone presenti all’apertura della campagna elettorale: “Insieme a me ci sono quattro liste fatte di tantissimi giovani e soprattutto nelle quali non ci sono i soliti. Abbiamo tanto entusiasmo e voglia di fare bene attraverso le nostre competenze. Vogliamo mandare a casa la classe politica che ha rovinato la nostra città. Qui la gente è venuta spontaneamente a riempire la piazza consapevole che noi alla fine non offriamo la pizza, ma perché credono che noi possiamo cambiare Crotone. Nei nomi delle mie liste c’è il mio programma: Stanchi dei soliti perché non vogliamo che a governarci siano sempre gli stessi che si ricandidano sotto false nuove vesti, Crotone libera, perché dobbiamo liberare Crotone dalla vecchia politica, Crotone Cambia, perché dobbiamo cambiare il modo di gestore la cosa pubblica, Tesoro Calabria perché abbiamo un tesoro nascosto che è stato abbandonato e dobbiamo valorizzare”.
Il ballottaggio
La piazza piena di gente rende Voce ed i suoi alleati consapevoli di avere ancora più probabilità di andare al ballottaggio nonostante la differenze con il numero di liste, specialmente con il centrodestra: “Non è il numero di liste a fare la differenza, ma le qualità dei candidati. Il mostro del centrodestra ha messo dentro di tutto, anche ex assessori delle precedenti amministrazioni che sono infettati più del covid. Serve un sindaco autorevole che abbia la fiducia dei suoi, che pensi al popolo e non gli amici degli amici, non un sindaco che non sa con chi dividersi tra dieci liste o uno che deve dare conto a Sculco. La presenza di tante liste nelle altre coalizioni non mi preoccupa”.
Enzo Voce ha anche rivelato di aver avviato “delle relazioni con alcuni di quella parte politica rimasta fuori dalla competizione elettorale dopo la mancata candidatura di Gaetano Grillo. Penso che noi possiamo rappresentare quella parte dell’elettorato che non vuole andare né con Sculco né con il mostro che chiamano centrodestra”.
Gli alleati
Accanto a Voce, nella conferenza stampa in piazza che ha preceduto la presentazione dei candidati, c’erano anche Carlo Tansi, leader di Tesoro Calabria, ed Andrea Arcuri fondatore della lista Stanchi dei Soliti che già nel 2011 partecipò alle Comunali. “Sostengo Voce con il cuore perché siamo persone libere, ha detto Tansi -. Lui è una persona pratica, che fa quello che dice e per questo io ci ho messo la faccia. Non siamo scesi a patti con il partito unico della torta alle regionali e e non lo abbiamo fatto neppure qui a Crotone dove avete un’occasione unica per cambiare. Noi siamo considerati come Davide contro Golia, ma a vedere la gente qui mi sa che non siamo tanto Davide”.
Andrea Arcuri ha ribadito il punto fondamentale della coalizione: “Il nostro principio è la legalità. Possiamo parlare di tutto, fare i migliori programmi possibili, ma senza legalità non si va da alcuna parte. Legalità che noi proponiamo non solo nei programmi, ma nelle persone. Non candiamo laqualunque, ma persone credibili e competenti