Contrarre il virus non è una colpa… Succede!
Premesso che sono stati eseguiti 3 tamponi, tutti negativi e premesso che ho in mano un’ordinanza dell’Asp di Cosenza e dei vigili urbani che mi autorizza ad uscire di casa e svolgere le mie attività quotidiane, voglio dire che episodi come questo sono disgustosi.
Cosa dovrei fare?? Uscire di casa con un cartello “mio figlio ha avuto il Covid”?
C’è un diritto alla privacy che in ogni caso va rispettato. Ci dovrebbe essere umanità, comprensione, empatia. E invece in giro c’è lo schifo.
Tutto questo avrebbe dovuto renderci persone migliori ma è evidente che non si cambia la natura delle persone. Se cattivo sei, cattivo rimani.
Se ignorante sei, ignorante rimani.
Dal Covid si guarisce, dall’ignoranza NO.
Qui di seguito, pubblico la lettera che ho ricevuto dalla mia parrucchiera, di cui, per ovvi motivi, non faccio il nome.
Ciao, ti abbiamo conosciuto come una persona onesta e rispettosa, leale… e da tale non ci aspettavamo un comportamento del genere… potevi e DOVEVI benissimo dirlo che tuo figlio ha avuto il Covid, di certo non ti avremmo denigrato o mandato via ma oggi sapere e appurare che non ti sei nemmeno preoccupata ad avvisarci dell’ accaduto, ai nostri occhi non appari sicuramente onesta e quella fiducia che prima avevamo ora si è frantumata! Siamo davvero deluse da te non ci aspettavamo questo dopo il rapporto che si era creato!