Abuso d’ufficio è l’ipotesi di reato sulla quale sta lavorando il sostituto procuratore Graziella Viscomi. Un fascicolo giudiziario che rischia di avere ripercussioni sulla vita politica catanzarese. Nel registro degli indagati infatti figurano i nomi dell’ex consigliere regionale e fondatore del movimento Officine del Sud Claudio Parente e due consiglieri comunali che fanno riferimento proprio alla sua creatura politica Giuseppe Pisano e Francesco Gironda.
I fatti contestati sarebbero avvenuti ad agosto del 2018. Nei giorni scorsi il pm titolare del fascicolo ha chiesto al gip di poter proseguire nelle indagini fino al giugno 2021. Il provvedimento di proroga è stato quindi notificato alle tre persone indagate. Nel corso della consiliatura, è stata più volte attenzionata la famosa pratica ‘Vivere Insieme’, oggetto a settembre dell’anno scorso di un corposo esposto di Sergio Costanzo (attuale consigliere comunale) e Nicola Fiorita (ex consigliere). Ma non sono stati gli unici a bussare al portone della Procura della Repubblica di Catanzaro. Nelle prossime ore contiamo di pubblicare l’esposto contro il celeberrimo boss della sanità privata catanzarese. Che a noi non incute nessuna paura ma solo ribrezzo.