Calabria, un altro colpo di scena. La Rai annuncia: il commissario Gaudio rinuncia all’incarico

La notizia è stata data dal Tg 3 Calabria delle ore 14. L’ex rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, appena nominato ieri sera commissario alla sanità calabrese, ha rinunciato all’incarico. Il Tg 3 Calabria ha citato “fonti vicine allo stesso Gaudio”.

“Prima ancora di cominciare – ha riferito il collega Davide Fiorani nel suo servizio di apertura del Tg – fonti vicine al professore fanno sapere che non accetterà l’incarico”. Il servizio poi prosegue ricordando il coinvolgimento di Gaudio nell’inchiesta Università Bandita della procura di Catania per concorsi e nomine truccate, che ha portato prima ad un avviso di garanzia e poi all’avviso di chiusura indagini nei suoi confronti nello scorso mese di agosto (http://www.iacchite.blog/calabria-senza-speranza-il-nuovo-commissario-alla-sanita-e-indagato-per-concorsi-truccati-a-la-sapienza/).

Il Tg3 ha anche aggiunto che in mattinata Gaudio ha incontrato il ministro della Salute Speranza per comunicargli la sua rinuncia, che è stata motivata – come ha spiegato Gaudio in una intervista a Repubblica – da motivi familiari. “Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro – ha sostenuto l’ex rettore -. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare”. E così, dopo Cotticelli e Zuccatelli, siamo arrivati al terzo commissario che “salta” nel giro di pochi giorni. E però ancora questo governo non si decide a nominare l’unico profilo serio che finora è stato prospettato ovvero quello di Gino Strada. Chi vivrà, vedrà.