Salve,
sono la figlia di un paziente dializzato dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, che per negligenza della sanità si è ritrovato contagiato in questo triste episodio ed a rischio della propria stessa vita in quanto soggetto con patologie.
Purtroppo, lo hanno lasciato tornare a casa, contagiando così anche altri familiari ignari anche loro di ciò che stesse accadendo.
Mio padre ora sta male, è sotto ossigeno, ma la cosa che ci lascia sconcertati è l’incompetenza da parte dei medici che lo hanno abbandonato nei primi 2 giorni di ricovero su di una barella senza né pranzo, né cena, e né colazione… L’indomani, quando doveva essere sottoposto a dialisi, ci è arrivato così senza mangiare e senza forze, e da lì mio padre ha cominciato a stare sempre peggio.
Ora vi chiedo: se dovesse succedere qualcosa a mio padre, chi pagherà per tutto questo?
Lettera firmata
