Catanzaro, I Quartieri: “Il silenzio imposto sulla sanità farà morire il Sant’Anna Hospital?”

CATANZARO: IL SILENZIO IMPOSTO SULLE VICENDE SANITARIE, FARA’ MORIRE IL SANT’ANNA HOSPITAL?

Nota stampa del 21.12.2020 di Alfredo SERRAO (*)

Il silenzio non è mai la migliore caratteristica a tutela della democrazia. Nel silenzio, la storia insegna, sono stati consumati i migliori delitti, anche quelli civili, si è ucciso e si è depredato del futuro un popolo, una comunità ed una speranza.

Questa è la caratteristica, il silenzio, che accompagna nella città di Catanzaro e nella regione Calabria, il futuro del Sant’Anna Hospital, centro di eccellenza sulle malattie cardiache, quasi a voler sottolineare che la morte di questa struttura sanitaria sia annunciata, che sia utile a qualcuno, ma soprattutto che nessuno deve obiettare, perché è nel silenzio che si governa la sanità ed il futuro dei calabresi.

Tace immotivatamente anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo; tacciono di Commissari Straordinari dell’Asp, quelli che hanno nelle loro mani il futuro del Sant’Anna Hospital; tace il commissario ad Acta sulla sanità regionale, tacciono tutti, perché?

Il Sant’Anna Hospital non può diventare vittima di lupara bianca, magari istituzionale, per questo abbiamo nuovamente sollecitato l’attenzione di tutti gli attori sul problema, sui tempi, sulle famiglie che vivono, lavorando al Sant’Anna Hospital, ma soprattutto per quei tanti pazienti che sanno che questa struttura sanitaria, può continuare a salvare loro la vita.

Siccome il valore della vita non è sindacabile e si richiama al diritto alla salute, quello che è un diritto costituzionale magari sulla carta, abbiamo inoltrato formale pec al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché anche Lui, garante della Costituzione Italiana, possa conoscere la vicenda del Sant’Anna Hospital e magari, chiedere informazioni, noi speriamo che questo possa essere un ottimo regalo di Natale…per tutti!

(*) presidente Associazione I QUARTIERI