Cosenza, clientele senza fine all’Asp. Ugl: “Il commissario La Regina revochi le assunzioni nepotistiche”

 COMUNICATO STAMPA

ASP Cosenza: “Una Storia Infinita”

E’ di questi giorni la notizia dell’assunzione di tre tecnici informatici presso l’Asp di Cosenza (http://www.iacchite.blog/cosenza-allasp-clientele-senza-fine-assunti-i-figli-di-due-dirigenti-e-di-una-sindacalista-della-cgil/). Tale decisione non farebbe alcun scalpore se ciò fosse il risultato di una trasparente pubblica selezione di un concorso e dunque di una valutazione fatta su titoli di esperienza e/o professionali e nel contempo dare una possibilità ai tanti giovani in cerca di prima occupazione.  Invece si è ben pensato di procedere con chiamata diretta senza tenere conto dei criteri e requisiti necessari per la partecipazione.

Tra l’altro la cronaca riporta che i tre “fortunati” sono congiunti di dirigenti che ricoprono incarichi apicali in Asp nonché congiunto di una nota sindacalista.

Dunque, dopo l’allegra gestione che ha comportato il sollevamento di alcuni dirigenti, la disorganizzazione nei tamponi, la confusione nei vaccini, i lauti compensi di straordinario erogati verso i quali siamo in attesa di evoluzioni, ai dubbi sulla trasparenza organizzativa e gestionale, l’Asp di Cosenza si riaffida al nepotismo.

Tutto questo è opportuno sottolinearlo, nel più totale silenzio della politica e delle forze sociali che si sono ben guardate da esprimere sconcerto e prendere posizione in merito.

Noi non ci stiamo ad assistere inermi al continuo depauperamento della cosa pubblica e più in generale della società attraverso personalismi e prebende.

La Ugl Territoriale di Cosenza, chiede al neo commissario Asp Dr. La Regina di fare chiarezza e se necessario revocare tali assunzioni, per indire un bado pubblico che faccia giustizia dei tanti giovani cosentini costretti a emigrare per un posto di lavoro.

Sarebbe un bel segnale per dare credibilità e speranza a questa terra. Continueremo le nostre battaglie senza farci condizionare a difesa della collettività.

Guglielmo Nucci, segretario provinciale Ugl