di Giuseppina CalvelliÂ
Siamo alle solite? Noooo, va sempre peggio. Per dei sintomi che mi preoccupano, vado dal neurologo, che fra prescrizioni e indagini varie, mi dice di fare un elettroencefalogramma. Vado al Cup a prenotarmi, dicono che all’ospedale di Cosenza non lo fanno tranne se non soffri di epilessia. Mi elencano 4 centri della provincia tra i quali scegliere quello dove voglio andare. IO NON VOGLIO ANDARE NE’ A ROSSANO, NE’ A PRAIA A MARE, NE’ A CORIGLIANO, NE TANTOMENO A CASTROVILLARI, IO VOGLIO FARLO ALL’ OSPEDALE DELLA MIA CITTA’.
Noi abbiamo un ospedale che, a causa dei vari commissari, sub commissari e.. tutto il cucuzzaro…, non funziona niente se non sei raccomandato. Io le raccomandazioni le ho, ma non voglio rivolgermi a nessuno, io voglio il mio diritto a tutela della mia salute, e così chiedo anche per gli altri. Io non guido e non ho nessuno che mi accompagni, i miei figli, i miei fratelli e nipoti, lavorano e non voglio che a causa di questi disgraziati di amministratori, perdono un giorno di lavoro. Domani presenterò regolare denuncia al prefetto e alla direzione dell’ospedale dell’Annunziata. Vediamo chi ha ragione.
P. S. Fra l’altro, l’operatore mi suggerisce di farla a pagamento, magari nello stesso ospedale. E i soldi a me chi li da’? E poi se sulla mia busta paga già misera, hanno fatto per tanti anni le trattenute anche per la sanità , ora perché per un mio diritto già pagato devo pagare un’altra volta??