Consorzio Valle Crati, vergogna depurazione: salviamo il Busento (di Stefano Catanzariti)

SALVIAMO IL BUSENTO!

di Stefano Catanzariti

La vicenda legata allo sversamento dei liquami nel Busento è finalmente arrivata ad avere una risonanza pubblica ed un interessamento alto.
Anche pochi giorni fa abbiamo ribadito al TGR le dinamiche, le necessità, le urgenze e le proposte per uscire da questa situazione in un modo migliore, per partire da un fatto grave e chiedere un cambio di rotta.

In queste ore abbiamo incontrato i tre sindaci dei comuni di Carolei, Domanico e Dipignano e abbiamo iniziato una collaborazione proficua e funzionale, con obiettivi e prospettive future per la salvaguardia e la valorizzazione dei fiumi.

La questione però non si ferma solo agli sversamenti illegali, ma si allarga anche all’inerzia e al danno causato dal Consorzio Valle Crati.
Consorzio che blocca e causa la mancanza di depurazione all’interno di decine di comuni cosentini.

Sul sito di informazione Iacchite’ – La Notizia che sconvolge potete trovare alcune info a riguardo (http://www.iacchite.blog/cosenza-vergogna-depurazione-lassegnazione-del-consorzio-valle-crati-a-gallo-costera-20-milioni-alla-calabria/).
I responsabili devono spiegare come mai, nonostante un finanziamento di 35 milioni dei fondi Cipe, sia tutto fermo al palo, con comuni impossibilitati nella depurazione, con sindaci che non possono operare per mancanza di fondi o per non incombere nel danno erariale, costretti anche a processi personali per colpa di altri.
Abbiamo inoltre incassato l’appoggio di diverse realtà ambientaliste e di tutela ambientale, che spero siano coinvolte nella discussione.
Bisogna ripartire da qui, farlo con celerità, progettando il futuro delle nostre terre.
Salviamo il Busento!