San Marco Argentano. Giulio Serra condannato dalla Corte dei Conti e scaricato anche dai suoi amici

La “spada di Damocle” della sentenza emessa dalla Corte dei Conti arriva a colpire anche a livello locale l’ex consigliere regionale Giulio Serra, vicesindaco dal 2019. Nei fatti, il sindaco Virginia Mariotti, gli assessori Finisia Di Cianni e Aquilina Mileti, i consiglieri Antonio Artusi (presidente del Consilgio), Elvira Zecca e Sandra Ziccarelli chiedono la sua testa arrivando ad esigere la sue dimissioni.

La presa di posizione arriva a seguito d’una riunione di maggioranza delle scorse ore, dove partecipanti e firmatari del documento «alla luce della condanna per danni alle casse della Regione con sentenza della Corte dei Conti 161 che ha rigettato l’appello confermando la sentenza di primo grado e rideterminando la condanna in euro 251.993,96 del vice sindaco Giulio Serra», vedono compromesso e messo in discussione il suo attuale ruolo di vicesindaco e di assessore. Per tale motivi, i citati componenti della maggioranza “Popolari e Democratici”, insieme al sindaco, sollecitano le dimissioni dalla Giunta del vice sindaco, per ragioni di opportunità politica. La necessita di redigere il documento, scaturisce da un “percorso” durato oltre due mesi, nel corso del quale il gruppo ha ampiamente discusso in diversi incontri su quanto accaduto, sottolineando la vicinanza dal punto di vista umano e, nel contempo, evidenziandone la valenza etica e politica, che si riverbera inevitabilmente su tutto il gruppo, cercando di salvaguardarne l’unita nonché ribadendo la necessità e l’opportunità di un passo indietro del vicesindaco, senza la necessità di un intervento autoritario di revoca delle deleghe da parte del sindaco».