Processo Imponimento. Chieste condanne pesanti per i boss del clan Anello e per i fratelli Stillitani

Settantuno condanne con pene variabili dai 30 anni a un anno sei mesi, sono state chieste dal pm della Dda di Catanzaro Antonio De Bernardo a conclusione della requisitoria nel processo Imponimento contro la consorteria Anello-Fruci di Filadelfia, il cui potere criminale si estende dalla provincia di Vibo fino al comprensorio di Lamezia Terme e che vede coinvolti anche politici e appartenenti alle forze dell’ordine. Il dibattimento, iniziato il 24 settembre 2021, riguarda anche le cosche Tripodi di Porto Salvo, Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia, Cracolici di Maierato e Bonavota di Sant’Onofrio.
    Il pm, in particolare, ha chiesto la condanna a 21 anni di reclusione nei confronti dell’ex assessore regionale ed ex sindaco di Pizzo Francescantonio Stillitani e per suo fratello Emanuele Stillitani, accusati, tra l’altro, di concorso esterno in associazione mafiosa per avere intrapreso, in qualità di imprenditori nel settore turistico, un rapporto di cointeressenza con le cosche di ‘ndrangheta. Un do ut des reciproco che, secondo l’accusa, avrebbe favorito anche la carriera politica dell’ex assessore regionale.
    La pena più alta, 30 anni, è stata chiesta per Tommaso Anello, considerato al vertice della consorteria. Chiesti 18 anni reclusione nei confronti di Francescantonio Tedesco, ex consigliere comunale di Vibo Valentia.

Imputato anche Mario Galati, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Polia. Nei suoi confronti la Distrettuale ha invocato 2 anni di reclusione. Chiesti 21 anni per Giovanni Anello, ex assessore del Comune di Polia considerato “professionista di riferimento, faccendiere della cosca”. Nei confronti dell’ex consigliere comunale di Cenadi, Giovanni Deodato, sono stati chiesti 11 anni di reclusione.
Coinvolti anche esponenti delle forze dell’ordine come Pietro Verdelli, assistente capo della Polizia di Stato, per il quale sono stati chiesti 12 anni, e Franco Pontieri, appuntato scelto della Guardia di finanza (all’epoca in servizio alla Tenenza della Guardia di finanza di Amantea), per il quale la Dda ha chiesto 3 anni di reclusione.

Le richieste:
Anania Antonio: 21 anni;
Anania Bruno Simone; 3 anni;
Anania Giuseppe: 6 anni (6mila di multa);
Anello Giovanni: 21 anni;
Anello Giuseppe: 7 anni (7mila euro);
Anello Roberto: 7 anni (7mila);
Anello Rocco (cl. ’91): 24 anni;
Anello Tommaso: 30 anni;
Attisani Antonio (’71): 15 anni (15mila di multa);
Attisani Antonio (’95): 3 anni;
Bellissimo Nazzareno: 21 anni (27 mila euro di milta);
Bertucci Giuseppe: 4 anni e 6 mesi (1.500);
Bertucci Raffaele Mariano: 4 anni;
Calabria Domenico: 4 anni e 6 mesi;
Caridà Francesco: 20 anni;
Cerra Antonio: 6 anni (3mila euro di multa);
Ciancio Damiano: 4 anni e 6 mesi (1500 euro);
Ciconte Domenico: 16 anni;
Conidi Francesco: 12 anni;
Contartese Salvatore: 4 anni e 6 mesi (1500 euro);
Cortese Bruno: 2 anni;
Cortese Francesco: 3 anni e 6 mesi (5000 euro);
Cosmano Francesco: 8 anni (8mila euro);
Crigna Francesco: 7 anni;
Cutrullà Vincenzo: 18 anni;
Defina Antonio: 4 anni e 6 mesi (1500 euro);
Deodato Giovanni Damiano: 11 anni;
Dominelli Andrea: 6 anni;
D’Urso Gennaro: 3 anni (900 euro);
Facciolo Antonio: 26 anni:
Fabiano Giovanni: 12 anni;
Fortuna Giuseppe: 10 anni (10 mila euro);
Franzè Nazzareno: 4 anni e 6 mes (1500);
Galati Mario: 2 anni;
Gori Gaetano: 1 anno e 6 mesi;
Grizzafi Teodoro: 6 anni e 6mila euro;
Guzzo Ariosto: 8 anni (12 mila euro);
Iozzo Giuseppe: 8 anni (3mila euro);
Izzo Mario: 12 anni;
Malta Domenico Paolo: 2 anni;
Mazzotta Antonio: 4 anni e 6 mesi;
Mazzotta Pasquale: 4 anni e 6 mesi (1500);
Mercuri Giuseppe: 4 anni;
Michienzi Maurizio: 16 anni;
Monteleone Cosimo: 6 anni;
Papa Alfredo: 7 anni;
Perugino Francesco: 15 anni;
Pilieci Salvatore: 2 anni;
Pontieri Franco: 3 anni;
Pugliese Rosario: 9 anni (9mila euro);
Rizzo Michelino: 4 anni (1000 euro);
Rondinelli Pasquale: 26 anni;
Rondinelli Vincenzo: 18 anni;
Ruggero Filippo: 9 anni (9mila euro);
Ruscio Gaetano: 18 anni;
Serratore Mario: 4 anni e 6 mesi (1500);
Scordo Pasquale: 7 anni;
Stillitani Emanuele: 21 anni;
Stillitani Francesco Antonio: 21 anni
Sisca Salvatore: 4 anni;
Stuppia Maria Alfonsina: 3 anni (900 euro)
Suriano Andrea Simone: 4 anni e 6 mesi;
Tedesco Francesco Antonio: 18 anni;
Teti Alessandro: 6 anni;
Tonietti Giuseppe: 3 anni e 6 mesi (900);
Tripodi Domenico: 12 anni (20mila euro)
Verdelli Pietro: 12 anni;
Vona Oreste: 4 anni e 6 mesi;
Zungri Salvatore: 18 anni;
Ruscio Domenico: 3 anni 6 mesi (5.000 euro di muta);
Costantino Giuseppe: 15 anni.