Un altro gravissimo incidente stradale si è verificato nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, a Cosenza nel cuore del centro storico nella zona di Portapiana, in corso Vittorio Emanuele. Da quanto si apprende, un uomo a bordo di uno scooter avrebbe perso il controllo del mezzo andando a sbattere direttamente sul manto stradale. L’uomo, Antonio Marino di 62 anni, è morto sul colpo. Sul posto sono giusti i sanitari del 118, ma per il malcapitato non c’è stata nulla da fare. Anche gli agenti delle squadre volanti sono arrivati sul luogo dell’incidente e assieme ai colleghi della Scientifica hanno eseguito i primi rilievi. Antonio Marino, detto “Tonino ‘u Partigiano”, era una persona molto conosciuta nel centro storico della città bruzia. L’incidente è avvenuto ad appena qualche mese di distanza dall’altro gravissimo sinistro, avvenuto nella stesso quartiere, che era costato la vota al 32enne Giampiero Tarasi, che si era schiantato col suo scooter contro le barriere di cemento che delimitano la strada, chiusa ormai da più di un anno.
In questa circostanza, le barriere non sono state però la causa dell’incidente. Secondo quanto si è appreso, quando mancavano pochi metri all’Istituto della Divina Provvidenza (le suore Guanelliane, a Portapiana) Antonio Marino avrebbe perso il controllo dello scooter che stava conducendo e sarebbe rimasto agganciato alla motocicletta, che si è trascinata per alcune decine di metri. Alcuni residenti del quartiere, allarmati dai rumori causati dall’impatto, sono scesi immediatamente in strada chiamando i soccorsi, ma per Marino non c’è stato niente da fare. Tonino ‘u Partigiano abitava a pochi metri di distanza dal luogo del maledetto incidente. Era un volto e una voce storica della sinistra antagonista cosentina ed era legatissimo al gruppo di ultrà di Cosenza Vecchia, del quale era tra i fondatori. Sempre gioviale e pronto alla battuta, ha attraversato tanti anni di lotte sociali nei quartieri popolari del centro storico. Le nostre condoglianze ai familiari.