Cosenza, la presentazione di Goretti. Zaffaroni arriva a fine settimana e il budget sarà il “solito”

Il primo passo del Cosenza Calcio per la stagione 2021-22 è andato in scena nella sala stampa dello stadio Ggi Marulla con la presentazione del nuovo direttore sportivo Roberto Goretti. Arrivati al 4 agosto, con 4 giocatori a disposizione (Corsi, Tiritiello, Sueva e Matosevic; Gerbo e Bittante sono ancora infortunati) e la prospettiva di giocare a Firenze in Coppa Italia tra soli nove giorni e ad Ascoli in campionato tra diciotto… è chiaro che Goretti non poteva fare dichiarazioni “epocali”.

Tralasciando la retorica, siamo andati a cercare gli spunti più interessanti della conferenza stampa del diesse. L’allenatore sarà certamente Marco Zaffaroni, anche se non è stato mai nominato, e sarà ufficializzato entro la fine della settimana. Goretti ha detto con chiarezza che è stato il presidente Guarascio a indicare una strada alternativa a quella di Roberto Occhiuzzi, sia pure ancora sotto contratto. Ha aggiunto che anche per gli altri calciatori che hanno fatto parte della rosa della passata stagione non ci saranno “ritorni” e ha sottolineato – con non pochi mugugni di sottofondo – che il budget sarà in linea con quello degli ultimi tre anni. Il che vuol dire ancora prestiti a tavoletta e soprattutto pochi calciatori di spessore per dare qualità alla rosa. Ma la speranza è che, in corso d’opera e magari con qualche “occasione” da ultimo minuto e a prezzi stracciati, possa arrivare qualche bel “colpo”.

L’impressione generale è quella di un professionista che conosce bene il suo lavoro e che si lancerà anima e corpo in questa avventura difficile e stimolante. Ora il pensiero già vola a Zaffaroni e alla sua difesa a tre, e tra qualche giorno con il suo arrivo tutto l’ambiente potrà avere le idee più chiare. Sotto il profilo dell’ambiente, notoriamente ostile a Guarascio, è del tutto evidente che la tensione potrebbe sciogliersi solo con la consapevolezza della costruzione di una squadra competitiva. Ma da qui a questo traguardo la strada è ancora molto lunga.