Belvedere, fine della corsa. La “guerra” in Forza Italia e l’inutile appello del “protettore” Gallo

Lo sapevano tutti a Belvedere (e non solo) che la maggioranza che teneva ancora in piedi il sindaco di Forza Italia Vincenzo Cascini era sempre più a pezzi, dilaniata da dinamiche interne che ben poco hanno a che vedere con quanto importa ai cittadini. La stabilità del primo cittadino ormai vacillava sempre più e stamattina, con la formalizzazione delle dimissioni di 7 consiglieri, è definitivamente finita.

Tutto si è compiuto con sullo sfondo la scadenza delle prossime elezioni regionali. Diciamo pure che “Belvederepuntozero”, che vinse le elezioni comunali due anni fa, è caduta vittima proprio dell’appuntamento regionale. Al centro della diatriba, oltre alla visibilità e alla centralità amministrativa, c’era anche la candidatura alle elezioni regionali del vicesindaco Francesca Impieri nella lista di Forza Italia.

Quello che trapelava, è che Francesca Impieri non avrebbe goduto dell’appoggio dei compagni di viaggio e in una sua eventuale sortita sarebbe stata sostenuta soltanto dal sindaco Cascini da parte della maggioranza, e la sua, per forza di cose, rischiava di diventare o una candidatura di servizio, o una mazzata per gli autonomi belvederesi ormai ex compagni di viaggio di Impieri&Cascini. E stamattina finalmente tutto è chiaro. 

Questo aspetto lo conosceva bene il gruppo autonomo, del quale faceva parte anche Stefania Scoglio, riferimento locale di Antonio De Caprio, capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, che potrebbe contendersi il secondo seggio (qualora scatti a Forza Italia, cosa molto probabile nonostante tutto) dietro il big Gianluca Gallo, proprio con la Impieri, che supponeva di godere, ancora, di un buon (?) consenso elettorale. Adesso ovviamente, non più. 

A ‘frenare’ la sua candidatura, c’era e c’è anche Vincenzo Spinelli, altro elemento del gruppo autonomo e dimessosi questa mattina, uomo di Fausto Orsomarso, assessore regionale nel mirino della critica. Una lotta interna, quella tra Cascini e il gruppo “Rinascimento”, che difatti è ricaduta sull’amministrazione di Belvedere Marittimo, tra l’altro anche priva di un assessore dopo le dimissioni di Cristofaro, indagato in più inchieste dalla procura di Paola

Addirittura, si era sussurrato che i ‘dissidenti’ stavano cercando un primo approccio con il Partito Democratico, mentre incombe sempre più l’ombra di Enrico Granata. L’ex sindaco ormai si prepara ad una nuova candidatura.

La querelle Belvederese coinvolge fino al collo anche Forza Italia (Partito nel quale doveva entrare proprio Francesca Impieri). Solo qualche giorno fa il comunicato congiunto di Gallo e Caligiuri, difatti, bacchettava Stefania Scoglio, persona vicina a De Caprio, appunto capogruppo dei forzisti. Ma non è valso a nulla. Gianluca Gallo non viaggerà a braccetto, con la doppia preferenza, con Francesca Impieri e Antonio De Caprio si candiderà nella lista del Presidente salutando Forza Italia. Per l’assessore in carica una batosta tremenda. 

Quel che resta, è un botta e risposta, assai paradossale, tra i coordinatori provinciali del partito di Berlusconi ed un gruppo di maggioranza locale che nella maggioranza stessa conta tanto quanto, tanto da denunciare “Un cerchio magico” incapace di dargli ascolto.

E se qualcuno – principalmente il… Gallo – pensava che i consiglieri non si sarebbero mai dimessi, beh stavolta se l’è presa proprio in quel posto. 

Di seguito, riportiamo le note stampa che hanno reso ancor più rovente il ferragosto della politica locale di Belvedere e che, alla luce della svolta di oggi, lasciano in mutande soprattutto il… Gallo de noantri.

Forza Italia contro le congiure: pieno sostegno alla giunta Cascini

Gli azzurri ribadiscono pieno sostegno al sindaco di Belvedere Marittimo

Gallo e Caligiuri: «Da irresponsabili pensare di affondare l’amministrazione comunale»

«Le congiure ferragostane non portano mai a nulla di buono. Confidiamo prevalga il senso di responsabilità e venga salvaguardato il cammino dell’amministrazione comunale».

È quanto affermano il coordinatore provinciale di FI e assessore regionale Gianluca Gallo e la responsabile regionale enti locali di Fi, senatrice Fulvia Caligiuri. «Indiscrezioni di stampa che pur in assenza di riscontri ufficiali vanno moltiplicandosi da qualche giorno a questa parte, acquisendo così forza e credibilità in mancanza di smentite da parte dei diretti interessati – dicono Gallo e Caligiuri – danno conto della presunta esistenza di contatti e movimenti volti alla presentazione di una mozione di sfiducia all’indirizzo del sindaco di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, con la saldatura tra pezzi di maggioranza e gruppi di opposizione. Ribadiamo la linea ufficiale di Forza Italia: sosteniamo convintamente l’amministrazione comunale in carica. Non c’è spazio, per chi si richiama al nostro partito, per orientamenti e decisioni diverse». Proseguono Gallo e Caligiuri: «Nel rispetto del mandato elettorale, eventuali punti di vista differenti tra consiglieri e giunta vanno fatti valere nelle adeguate sedi politiche. Non sono tollerabili metodi diversi che peraltro si tradurrebbero nell’interruzione traumatica di un’esperienza amministrativa che, pur tra mille difficoltà, sta consentendo di raggiungere ottimi risultati». Concludono Gallo e Caligiuri: «Auspichiamo, da parte di tutti, serietà e senso di responsabilità. Aprire la strada ad una fase di commissariamento prefettizio che si protrarrebbe per almeno 10 mesi si tradurrebbe in un vantaggio per pochi, a danno di una comunità intera».

Cosenza, 13 Agosto 2021

Forza Italia

Coordinamento provinciale Cosenza

—–

L’arrivo dei protettori.

Di fronte al comunicato stampa della Senatrice Caligiuri e dell’Assessore Gallo restiamo basiti, ma certo non senza parole. Premesso che al momento non è stata ufficializzata alcuna azione da parte del costituito Gruppo Autonomo di maggioranza, è davvero incredibile che autorevoli rappresentanti delle Istituzioni sentano la necessità di intervenire a muso duro su “indiscrezioni”.
Ma se l’Assessore e la Senatrice “non lo mandano certo a dire”, di sicuro non abbiamo bisogno noi di intermediari per la risposta.

Da sempre il Gruppo Rinascimento si riconosce nel motto “Liberi e Coraggiosi” e questo ci ha sempre garantito l’autonomia delle scelte fatte. Dopo le esperienze della lista unica, nelle ultime elezioni abbiamo unanimemente deciso di aderire alla LISTA CIVICA  Belvederepuntozero con la convinzione di portare il nostro contributo all’interno di una coalizione che non aveva una vera connotazione politica, tanto che fino alla presentazione della lista, vari esponenti del centrosinistra erano in trattative con il candidato Sindaco.
Purtroppo, fin dalla nascita della nuova compagine amministrativa, abbiamo assistito alla costituzione di un vero e proprio cerchio magico, impenetrabile, sordo alle varie sollecitazioni di confronto e di condivisione delle scelte.
Per quanto ci riguarda non si tratta affatto di “congiure ferragostane” essendo sempre stati palesemente insofferenti e dichiaratamente contrari alla gestione “privatistica “ della cosa pubblica, così come è avvenuto in questi due anni. Il senso di responsabilità, oggi invocato dai dirigenti di F.I., ci ha contraddistinti fin dal primo giorno, tanto da evitare conclusioni affrettate, da non cadere nelle provocazioni, da tollerare atteggiamenti arroganti, da sopportare dichiarazioni offensive. “Il rispetto del mandato elettorale” non può essere invocato solo per salvaguardare la figura del Sindaco e della giunta, ma riguarda tutti gli eletti e il rispetto e la considerazione che noi abbiamo dei nostri elettori ci impone, a questo punto, una presa di posizione netta ed irrevocabile.

Dalla Senatrice Caligiuri e dall’Assessore Gallo ci piacerebbe vedere interventi altrettanto immediati, appassionati e convinti nell’affrontare i gravi problemi, vecchi e nuovi, che la nostra Terra vive, dagli incendi al mare sporco, dalle spiagge invase dai cinghiali ai cumuli di immondizia, dai disagi della viabilità intra- ed extra-urbana all’ordine e alla sicurezza pubblica.
Gli eletti, a tutti i livelli, sono rappresentanti dei cittadini aldilà delle appartenenze e devono lavorare per il bene comune, non essere baluardo del proprio colore politico o peggio paladini o meglio “protettori di un amministratore comunale.