Belvedere, sfiduciato il sindaco Cascini: 7 consiglieri si dimettono, Consiglio sciolto

Il sindaco Cascini

Sfiduciato il sindaco di Belvedere Marittimo Vincenzo Cascini. Stamattina, quattro consiglieri del gruppo di minoranza “Belvedere città futura” (Barbara Ferro, Eugenio Greco, Daniela Tribuzio e Agnese Forillo) insieme ai tre del gruppo autonomo di maggioranza (Vincenzo Spinelli, Stefania Scoglio e il presidente del consiglio, Vincenzo Carrozzino) hanno contestualmente protocollato in comune le loro dimissioni.

Stando alla legge, le dimissioni contestuali della maggioranza più uno dei componenti del consiglio comunale porta allo scioglimento dello stesso. Adesso sarà seguito l’iter previsto e a breve inizierà la fase commissariale dell’ente locale. Un commissario prefettizio che traghetterà il comune fino alle prossime elezioni amministrative. A distanza di due anni, finisce così l’avventura politica di Cascini, che aveva già annunciato la possibilità di dimettersi: la crisi interna infatti durava da mesi. Incontri e tentativi di riconciliazione sono stati tuttavia vani.

IL COMUNICATO DEI CONSIGLIERI DI BELVEDERE CITTA’ FUTURA

Comunico, a nome del gruppo consiliare “Belvedere città futura” che questa mattina sono state protocollate le nostre dimissioni e le dimissioni di tre consiglieri di maggioranza (Spinelli, Carrozzino e Scoglio), ai sensi degli artt 38 e 141 lett b n. 3 TU 267/2000.
Ciò comporterà lo scioglimento del consiglio comunale e la conseguente nomina del commissario prefettizio che amministrerà il nostro comune fino alle prossime elezioni.
Avremmo voluto condividere questa decisione con i nostri elettori e i cittadini tutti, ma le circostanze non lo hanno permesso: troppi gli avvicinamenti, le offerte, i tentativi di far vacillare la nostra convinzione sul fatto che Belvedere è ridotta a un mucchio di macerie e questa amministrazione non è stata capace di svincolare la nostra cittadina dal totale ed assoluto immobilismo ricco di vuoti proclami. La decisione è stata profondamente valutata e sofferta perché ben avremmo voluto portare la questione in consiglio comunale con una normale mozione di sfiducia, ma purtroppo visto il particolare momento, non ci saremmo mai arrivati per via dei tempi un pò più lunghi che avrebbero potuto far desistere qualcuno (sicuramente nessuno di noi consiglieri di minoranza).

La scelta sul modo, pertanto, è stata obbligata. Teniamo a precisare che questo comunicato è il primo, necessario, doveroso e fondamentale atto che viene fatto immediatamente dopo aver protocollato le nostre dimissioni, così da ridare a Belvedere ancora una volta, una nuova opportunità di crescita, sviluppo, valorizzazione, rinascita, purché i cittadini, questa volta, lo vogliano.

Barbara Ferro capogruppo consiliare “Belvedere città futura”

IL COMUNICATO DI CASCINI

“Atto irresponsabile dei tre consiglieri di maggioranza. Vincenzo Spinelli, Vincenzo Carrozzino e Stefania Scoglio. Animati solo dal desiderio di apparire, ignorando quelle che sono le vere drammatiche necessità del paese, i tre consiglieri Spinelli, Carrozzino e Scoglio, per mandare a casa questa amministrazione, hanno raccolto le firme trovando ampia disponibilità anche da parte della minoranza e tradendo il mandato elettorale.

Quanto accaduto è la conferma che la loro permanenza in questa amministrazione non era legata unicamente al benessere del paese. Come spiegare altrimenti l’abbandono del Consiglio comunale al momento della votazione per la riduzione della Tari? Spiegassero ai cittadini perché volevano alte le tariffe. Ho raccolto in questi mesi una serie di critiche, a volte anche legittime, ma chiedetevi chi aveva responsabilità di servire il paese che fine avesse fatto. Dei tre nessuna traccia per mesi. Sono riusciti a trasformare un rapporto politico in odio e rancore. Perché non dicono chiaramente quali sono le motivazioni politiche della crisi? Perché hanno voluto far cadere questa amministrazione a pochi mesi dalle ragionali? Forse perché qualche candidatura non è gradita ai loro referenti? Se ne facciano una ragione. Vogliono lasciare il paese, con tutti i problemi che ci sono, in mano ad un commissario per oltre dieci mesi e forse più, Covid permettendo. Il dissesto lasciato a se stesso senza una politica attenta potrebbe prolungarsi anche a tempo illimitato.

In ultimo vorrei dedicare due righe alla minoranza: capisco la ghiotta occasione, ma secondo il mio parere una opposizione ragionevole non lascia un paese allo sbando senza una guida politica votata da un altissimo numero di persone. Possibile che non si rendono conto di tutta la drammaticità che potrà colpire Belvedere? Non si rendono conto che tutti i danni che arriveranno è colpa anche loro perché hanno avallato una simile decisione? Ma la loro colpa maggiore è che sono stati trascinati in questa crisi dai tre irresponsabili”. È quanto rende noto l’ormai ex primo cittadino di Belvedere Marittimo, dott. Vincenzo Cascini.