I dubbi di Insieme per Rende sull’affidamento diretto a Demoskopika

L’affidamento diretto da parte di Antonio Infantino, dirigente del settore bilancio del Comune di Rende, con determina n. 266 del 10/9/2015 all’associazione Demoskopika della realizzazione e promozione del bilancio partecipativo e del bilancio sociale, mi sembra francamente una spesa elevata.

Non mi riferisco, ovviamente, alla congruità del prezzo (36mila euro). Non ho le competenze per un giudizio. Conosco l’associazione Demoskopika e so che svolge lavori di altissimo livello scientifico. Presuppongo, quindi, che il prezzo sia congruo.

Il problema che io pongo è di carattere squisitamente politico. In presenza di ristrettezze di bilancio (ma il Comune di Rende è o no in difficoltà finanziarie?) sarebbe stato opportuno affidare l’incarico ad istituti di ricerche meno costosi. Mi riferisco a nomi come Istituto Piepoli, Eurispes, Doxa, Cirm, Chi Quadro, Demoskopea, Censis, dipartimento di sociologia dell’Università della Calabria e così via.

Il costo sarebbe stato di sicuro molto inferiore (tipo 4.000,00 euro più Iva).

Utilizzare Demoskopika, una delle migliori associazioni di ricerca al mondo,  è come andare ad acquistare un abito sartoriale anziché uno di confezione. Insomma se ho pochi soldi vado al supermercato o al mercatino del giovedì a comprare l’abito, se ne ho molti vado dal sarto.

I casi, quindi, sono due. O il Comune di Rende non ha problemi di bilancio e allora ha fatto bene Infantino ad utilizzare l’associazione Demoskopika, la più costosa (e presumilbilmente la migliore) in Italia oppure se il Comune di Rende ha problemi di bilancio, Infantino è stato incauto a spendere tutti questi soldi.

Ricordo che solo qualche giorno fa ho lamentato una spesa di circa 68.000 euro in 3 anni e mezzo per un collaboratore dello staff del sindaco che aggiunta ai 36.000 euro che si vanno a spendere per l’associazione Demoskopika, raggiunge la ragguardevole cifra di oltre 100.000 euro. Se a questa aggiungiamo oltre 160.000 euro l’anno per i compensi a sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale che per 5 anni ammonta a oltre 800.000 euro, ci avviciniamo molto al milione di euro. Somme che si sarebbero potute utilizzare, ad esempio,  per iniziare a risolvere il problema dell’inquinamento del sito della Legnochimica e per aumentare le ore ai lavoratori comunali in part time.

Gianfranco De Franco

Insieme per Rende