Cosenza 2021. Il cazzaro ordina il dietrofront ad Ambrogio e Pichierri

A due giorni dalla presentazione delle liste, il lavoro svolto sottobanco dagli amici degli amici per garantire la vittoria al primo turno del loro cavallo, inizia a dare i suoi frutti: Marco Ambrogio e Franco Pichierri annunciano il loro “passo indietro” e ritirano entrambi la candidatura alla carica di sindaco della città.

I due sono stati raggiunti da una proposta che non potevano rifiutare: l’accozzaglia massomafiosa che sostiene Occhiuto e il suo candidato Francesco Caruso, ha imposto a Marco Ambrogio, quello che aveva lanciato la sua candidatura alla carica di sindaco della città con la promessa che avrebbe aperto un ospedale in ogni quartiere, il ritiro dalla “partita”, pena la “caduta” della giunta che governa San Giovanni in Fiore guidata da Rosaria Succurro, moglie del navigato politico buono per tutte le stagioni. La paura di Occhiuto, e da qui l’imposizione a Marco Ambrogio e Franco Pichierri, era quella che le liste presentate dai due avrebbero potuto drenare voti al suo servo sciocco favorendo un altamente probabile ballottaggio tra Francesco Caruso e Francesco De Cicco. E questo per la paranza che sostiene Francesco Caruso è un rischio che non si deve correre, vogliono vincere al primo turno. Perciò hanno imposto ai due il ritiro.

Ovviamente Marco Ambrogio e Franco Pichierri (anziano uomo politico del centrodestra, detto il “camaleonte”, specialista in incarichi e nomine, vecchio amico di Occhiuto e tutto il cucuzzaro), si sono subito prostrati ai piedi del loro padrone chiedendo in cambio del loro ritiro, una fettina della torta. Del resto Marco Ambrogio è sempre stato un galoppino degli Occhiuto, e per lui non è certo un problema continuare a servirli. È abituato a fare lo schiavo ai potenti di turno. Non ha vergona né dignità, per un piatto di lenticchie è disposto a fare qualunque cosa.

In tutto questo il capo paranza, Mario Occhiuto, alias il cazzaro, che conosce bene i suoi polli, ha disposto per i due, nell’accordo stipulato sottobanco per il loro ritiro dalla competizione elettorale e per il loro sostegno a Francesco Caruso, solo qualche briciola, niente di più, e questo perché il loro peso elettorale, tutto sommato, non merita altro. Come si dice: ognuno ha quel che si merita!