A Castrolibero la corruzione c’era: il Gup condanna Adolfo Foggetti

Adolfo Foggetti

Il Gup di Catanzaro al termine dell’udienza svoltasi con il rito abbreviato ha condannato per corruzione elettorale Adolfo Foggetti, Ernesto Foggetti e Marco Massaro, accusati in concorso con l’ex vicesindaco di Castrolibero, Aldo Figliuzzi, e l’ex sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco. Tutti e tre collaboratori di giustizia. Adolfo Foggetti è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di carcere, Ernesto Foggetti a 6 mesi di carcere, Marco Massaro a 6 mesi di carcere. Tutti e tre sono collaboratori di giustizia. Assolti invece Giuseppe Prosperoso, Marco Foggetti, Roberto Violetta Calabrese, Fabio Bruni e Alessandro Esposito. Infine, Mario Esposito è stato condannato a 5 anni di carcere per il reato di associazione mafiosa, ma è stato ritenuto non colpevole dei presunti casi di corruzione. C’è da dire che l’ex sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, e l’ex vicesindaco Aldo Figliuzzi hanno scelto il rito ordinario.

Il Gup, dunque, riconosce l’attendibilità del pentito Adolfo Foggetti, almeno per quel che riguarda la corruzione elettorale avvenuta a Castrolibero. E conferma ancora una volta la bontà dei racconti del pentito. Bontà dei racconti che però pare essere riconosciuta solo quando Adolfo Foggetti parla di Orlandino Greco e Sandro Principe. Ricordiamo che i racconti di corruzione elettorale di Adolfo Foggetti (vedi le cantate di Foggetti) coinvolgono anche l’uscente sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il noto avvocato Enzo Paolini, e il sindaco di Rende Marcello Manna, già oggetto di una inchiesta (chiusa l’altro ieri) per corruzione dell’ex giudice Petrini. Chissà se dopo questa ennesima conferma dell’attendibilità di Foggetti, Gratteri non si convinca che è arrivata l’ora di rivoltare anche la citta di Cosenza come un calzino?