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di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano
Il Tar Calabria ha bocciato il ricorso di cinque cittadini per lโannullamento del Referendum consultivo del 22 ottobre 2017 sulla fusione di Corigliano-Rossano.
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Una ragione in piรน per rilanciare non soltanto il difficile percorso amministrativo conseguente alla nascita del nuovo comune, ma anche e soprattutto lโidea stessa di Cittร unica anche alla luce delle prospettive aperte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Quello di Corigliano-Rossano รจ un modello guardato con attenzione da tutta Italia, ed il fatto che siamo al Sud rende il nostro percorso ancor piรน importante ed ambizioso, in un quadro di forte arretramento generale.
Come amministrazione comunale sappiamo quante e quali siano le difficoltร nel processo di fusione, ma troppo spesso dalle nostre parti si sottolinea ciรฒ che divide, non ciรฒ che unisce, guardando sempre indietro e chi guarda indietro, non puรฒ che indietreggiare inesorabilmente. A causa di questo nostro difetto, abbiamo perso molte occasioni.
Ora dobbiamo cambiare passo, soprattutto con le nuove generazioni.
Chi si scaglia contro la cittร unica รจ miope, e quasi sempre animato da interessi particolari perchรฉ il nuovo contesto ha stravolto molti equilibri, anche di potere. Corigliano-Rossano ha di certo alcuni problemi, ma non piรน di una qualsiasi cittadina delle nostre latitudini e tutti sono affiorati e si sono aggravati mentre esistevano due distinti comuni, non di certo ora. Penso alla rete idrica, alla rete fognaria, ai rifiuti, dissesto idrogeologico, sanitร e via dicendo. Al contrario, se oggi abbiamo speranza di superare una parte di questi problemi รจ grazie alla fusione e, ovviamente, anche ad una classe dirigente diversa, libera, staccata dalle logiche di quartiere del passatoยป.
In questi primi anni di amministrazione della cittร unica si รจ lavorato per avviare diversi percorsi, su piรน fronti, dalla rigenerazione urbana alla viabilitร , dalla riqualificazione dei centri storici ai servizi essenziali.
Basta pensare che in queste settimane stiamo chiudendo le ferite ancora aperte dallโalluvione del 2015 sulla viabilitร ; al finanziamento per riqualificare il quartiere dei Vasci, abbandonati a loro stessi da anni; al raddoppio dei chilometri sul trasporto pubblico locale; alla discussione sul raddoppio della Statale 106, a prescindere dalle ipotesi di tracciato; alla centralitร inedita della cittร nella Conferenza dei Sindaci e potrei andare avanti a lungo: decine di percorsi a lungo termine che disegnano la cittร del futuro.
La fusione stravolge equilibri non cโรจ dubbio, e rende il compito di unโAmministrazione Comunale, soprattutto la prima, certamente ancor piรน difficile, ma la nostra comunitร non deve avere paura del cambiamento. Soprattutto non deve farsi trarre in inganno da chi, invece, quel cambiamento lo teme, dentro e fuori dai confini di Corigliano-Rossano, perchรฉ vorrebbe tornare indietro e gestire indisturbatamente un territorio diviso.
