Dopo l’esonero di Zaffaroni, il Cosenza ha fatto di tutto per portare a Cosenza Davide Dionigi ed era pronto anche al massimo sforzo economico. Il problema infatti non è stato legato alla retribuzione ma alla lunghezza del contratto. La società aveva proposto all’allenatore il rinnovo per un’altra stagione a prescindere dall’esito, mentre Dionigi voleva inserire un anno in più di contratto solamente in caso di salvezza. Una clausola che poi ha fatto saltare la trattativa. Così riferisce il sito di Gianluca Di Marzio, che poi fa cenno ad una possibile trattativa per riportare in panchina Roberto Occhiuzzi, ancora sotto contratto. Ma anche in questo caso potrebbe arrivare un no al patron Gargamella (Guarascio per i nuovi di Iacchite’), che di conseguenza sta vagliando anche altre strade. In ogni caso, tuttavia, entro oggi dovrebbe arrivare la fumata bianca. Il ritorno di Occhiuzzi, d’altra parte, non troverebbe il favore della piazza non perché il tecnico cetrarese non sia gradito ma perché – proprio essendo cosentino – a molti non andrebbe giù che abbassasse di nuovo la testa davanti all’odiato patron, ormai inviso – lui sì – a tutta la tifoseria.